Pioli: "Con Cardinale incontro positivo e produttivo, l'emergenza infortuni finirà"
"Con Cardinale è stato un incontro positivo e costruttivo. È uno stimolo in più per il mio lavoro e di quello della squadra". Lo dice il tecnico del Milan Stefano Pioli alla vigilia della sfida contro il Frosinone, tornando sul pranzo avuto a Milanello con il numero uno di RedBird Gerry Cardinale e l'ad Giorgio Furlani, all'indomani della sconfitta in Champions League contro il Borussia Dortmund.
Non è un momento facile per i rossoneri, la qualificazione agli ottavi è appesa ad un filo e in campionato manca continuità. Pioli però spiega la ricetta per uscire dalla crisi: "Vincendo, è inutile girarci intorno. Servirà fare una partita seria, vera, con intensità e con qualità. Con la Fiorentina siamo stati attenti, domani dobbiamo fare lo stesso. Le vittorie ti danno quell'entusiasmo. Qui cerchiamo sempre di essere positivi, ma ora è il momento di dimostrare sul campo che siamo competitivi".
"A breve l'emergenza infortuni finirà"
"Infortuni? Siamo sicuramente migliorati. Sono sicuro che a breve miglioreremo e l'emergenza finirà. Domani Kjaer non ci sarà, ma lo recupereremo per quella dopo. Ora siamo in emergenza in avanti e dietro, ma abbiamo altre soluzioni", aggiunge alla vigilia della partita di Serie A, in cui mancherà Giroud squalificato, Leao infortunato e tutti i centrali della prima squadra tranne Tomori. Tanto che verrà convocato il giovane Simic.
"Quali sono le mie responsabilità? Ci sono sempre le responsabilità dell'allenatore. È presto per fare bilanci. In Champions abbiamo poche chance, ma ce la giocheremo a Newcastle. Alla squadra, sul campionato, ho detto che mancano tante partite e se qualcuno pensa di non poter raggiungere Inter e Juventus con ancora 25 gare da giocare è meglio che non si presenti a Milanello. Si sono presentati tutti, anche perché sono pagati per farlo", ammette Pioli.
"Io sono convinto che abbiamo un gruppo compatto, soprattutto nei momenti negativi c'è stata compattezza e questo è stata una risorsa", aggiunge.
"Ringrazio Maldini, ma penso a vincere col Milan"
"Nessun commento sull'intervista. Sarò sempre riconoscente a Maldini e Massara per avermi portato al Milan. Ora però non posso non usare tutte le mie energie per motivare i miei giocatori e provare a vincere domani. Io non sono solo, sono sempre sostenuto dal club. Ora il pensiero è vincere domani". Pioli evita di entrare nel merito dell'intervista rilasciata da Paolo Maldini a Repubblica, la prima dopo l'addio al Milan.
Pioli in un secondo momento esclude che alla squadra rossonera manchino figure come Maldini e Ibrahimovic: "Ho già detto che non mi sento solo. Chiaramente le risposte dobbiamo darle sul campo".