Pinto difende Lukaku prima di Inter-Roma: "Romelu ha fatto le sue scelte"
Mancano due giorni a Inter-Roma e il pre partita è già infiammato. Sembra, infatti, che circa 50.000 fischietti verranno distribuiti tra i tifosi di San Siro per 'accogliere' Romelu Lukaku, passato quest'estate in giallorosso dopo varie voci che lo hanno visto anche vicino alla Juventus.
I tifosi dell'Inter, però, non gli hanno perdonato l'aver fatto il doppio gioco dopo aver dichiarato amore eterno ai colori nerazzurri e aver flirtato con la Vecchia Signora. Visto il clima incandescente, il general manager giallorosso Tiago Pinto ha voluto prendere subito le parti del belga, dichiarando: "Non voglio problemi e confusioni, ho tanto rispetto per tutti i rappresentanti del calcio italiano ma facciamo attenzione a quello che diciamo, Lukaku è un professionista e ha fatto le sue scelte".
Odio e fischietti
La difesa del portoghese viene a corollario della notizia sopra citata per la quale a Lukaku verrà riservato un trattamento speciale per manifestare l'avversario dei tifosi nerazzurri nei suoi confronti. Per il dirigente lusitano è tutta una questione di rancore: "Qui si vuole alimentare l’odio, e non va bene, ma Lukaku è un ragazzo perbene con un cuore d’oro. Io voglio sempre parlare delle partite, non entro più nei casini ma tutti noi del mondo del calcio abbiamo grandi responsabilità sociali, chi diffonde l’odio sbaglia perché poi viene meno alla riflessione sui diritti televisivi e di quanto sia importante il calcio italiano nel mondo".
Sempre Pinto ha poi proseguito parlando degli ultimi calciatori della Roma passati all'Inter, che hanno dunque fatto il percorso inverso a quello del belga: "Quelli che parlano negativamente della scelta di Lukaku magari sono gli stessi che hanno definito come meravigliose le scelte di Mkhitaryan e Dzeko. Non voglio problemi e confusioni, ho tanto rispetto per tutti gli addetti ai lavori del calcio italiano dai quali ho imparato molto, ma facciamo attenzione a ciò che diciamo e facciamo. Romelu è un professionista, ha fatto le sue scelte, ha vinto con l’Inter e ora è contento con noi. Spero che abbiamo tutti un senso di responsabilità molto grande".
Secondo le ultime indiscrezioni i fischietti verranno distribuiti prima della partita e l'ordine è che vengano utilizzati solo quando l’attaccante toccherà il pallone. Bisognerà vedere quanto questa misura potrà intaccare il ritmo di gara, dato che l'arbitro dovrà misurare il disturbo del suono. L'ingresso dei fischietti sugli spalti, infatti, è più che regolare.