Per Soulé la Roma deve alzare l'offerta, il gradimento del giocatore conta relativamente
Il romanticismo nel calcio conta poco, specie quando c'è di mezzo il mercato, e quindi le questioni economiche. Daniele De Rossi ha individuato in Matias Soulé il trequartista perfetto da utilizzare sulla fascia, portando Dybala al centro, ma anche l'uomo ideale per sostituire l'ex Juve in caso di necessità. Un interesse ricambiato dall'argentino, che preferirebbe restare in Italia e giocarsi le sue chance da titolare in una squadra di medio-alto livello. E così i giallorossi hanno iniziato l'offensiva, dopo aver trovato l'accordo economico col giocatore, ma la proposta di 25 milioni + 1 di bonus à stata ieri rimandata al mittente.
Asta con il Leicester
La Juventus ne aveva già ricevuta un'altra dal neopromosso Leicester, di 30 milioni comprensivi di bonus (25+5), che è stata ritenuta altrettanto insufficiente. Il direttore bianconero Giuntoli non si sposta dalla cifra di 35 milioni, con 30 milioni parte fissa e cinque di bonus facilmente raggiungibili, difficilmente i 26 +2 proposti in queste ore dalla Roma faranno breccia, anche perché alla Juve aspettano un rilancio inglese.
I giallorossi possono mettere sul piatto la plusvalenza di 12 miloni (+ 3 di eventuali bonus) incassata con la vendita di Houssem Aouar agli arabi, ma a quei potenziali 15 devono aggiungere altrettanti se vogliono accaparrarsi il talento argentino della Juve, lo scorso anno in prestito al Frosinone.
Dipende da Koopmeiners (e Percassi)
Giuntoli ha fatto i conti per arrivare a Koopmeiners e non fa sconti, anche perché non li fa l'Atalanta, con l'ad Percassi che ultimamente ha fatto muro anche nelle dichiarazioni, specificando che non c'è nessuna volontà di vendere il centrocampista olandese ("La cessione di Koopmeiners non è in programma").
Senza contare che il Leicester potrebbe tornare all'offensiva aumentando l'offerta, e a quel punto la preferenza di Soulé per i giallorossi sarebbe ininfluente. È chiaro infatti che conterebbe solo a parità di offerta. Insomma, la questione Soulé non è ancora in dirittura d'arrivo, e intanto Motta avrà modo di valutarlo in allenamento.