Non finisce la crisi del Sassuolo, che perde Berardi e viene sconfitto a Verona
Una domenica da dimenticare per il Sassuolo, che incappa nella quarta sconfitta di seguito al Marco Antonio Bentegodi. Quella che era una sfida tra due candidate alla salvezza ha visto gli scaligeri imporsi per 1-0 e trovare così allo stesso momento la vittoria e il sorpasso sui neroverdi, che continua dunque totalmente immerso nel pozzo della zona retrocessione. A nulla o a poco è servito il cambio in panchina, dove l'esperto in salvezze Davide Ballardini è stato investito al posto di Emiliano Bigica, tornato al comando della Primavera.
E dopo un primo tempo nel quale i migliori in campo erano stati i portieri Consigli e Montipò, la ripresa ha dato giusto qualche sprazzo di elettricità, ma senza troppa luce. E il turning point della partita è arrivato al 59esimo, quando Domenico Berardi, che poco prima aveva sfiorato il palo su punizione, è stato costretto a uscire dopo aver messo male il piede a terra.
L'amarissima domenica degli emiliani è stata poi culminata dal gol che li puniva in modo definitivo, e nel modo più crudele per una squadra che gioca fuori casa, ossia in contropiede. A firmare il centro decisivo l'attaccante polacco Swiderski, che viene imbeccato in verticale da Bonazzoli e sigla la sua prima rete di sempre in Serie A. Il tutto dopo soli 15 minuti dal suo ingresso in campo al posto di Henry.
Un gol che potrebbe significare tantissimo nella lotta alla salvezza, una lotta nella quale adesso il Sassuolo risulta essere fortemente stordito. Impantanato in una pessima serie di risultati e di gioco, l'undici emiliano adesso rischia anche di fare a meno del suo uomo più decisivo, quel Berardi che alla prima partita da titolare dopo un mese è stato azzoppato da una mala sorte che sembra non voler abbandonare né lui né la sua squadra.