Nicola a Lecce col dubbio Niang-Cerri: "La nostra è una collaborazione, non una competizione"
Il tecnico dell'Empoli Davide Nicola presenta lo scontro diretto in programma domani a Lecce, una partita che può dare molte chance di salvezza a chi la riuscirà a vincere: "Noi non possiamo non dare tutto, non avere la giusta intensità mentale, indipendentemente dall'avversario che incontriamo. Ho chiesto ai ragazzi di essere consapevoli, recuperare sette punti su un avversario che lotta per il nostro obiettivo è un'enormità. Devono essere convinti che quello che hanno fatto è la strada per raggiungere la salvezza".
In formazione pare ci sia un ballottaggio fra Cerri e Niang, il primo non è mai partito titolare nelle quattro sconfitte consecutive.
"I risultati che l'Empoli ha fatto non li ha fatti solo per questi due giocatori - sottolinea Nicola -. Bisogna considerare che nel calcio le valutazioni vanno fatte oltre i dati. Nelle quattro sconfitte abbiamo affrontato squadre forti. Il fatto che Cerri sia stato scelto per alcune partite è per una questione di caratteristiche e di forma. Abbiamo bisogno di tutti da qui alla fine, quello che importa è determinare. La nostra è una collaborazione, non una competizione".
Sulle caratteristiche del Lecce: "Loro sono una squadra che in casa hanno il supporto del loro pubblico. Conta quello che faranno i ragazzi e quello che vogliamo fare noi. Dobbiamo essere bravi ad applicare le nostre caratteristiche tenendo conto delle loro peculiarità. Nelle tre partite di Gotti vedo una squadra che ha attenzione all'avversario che non rinuncia però al proprio gioco, noi dovremmo fare la stessa cosa non mollando mai da qui alla fine. Abbiamo cercato di studiarli approfonditamente, di tirar fuori le nostre qualità. Dobbiamo fare una partita con la convinzione che ogni pallone possa essere determinante".