Nesta: "Se vinco sono un genio, se perdo un cretino"
"Se vinco sono un genio e se perdo sono un cretino. Sono abituato alle pressioni. Se farò male Galliani mi manderà a casa, come è giusto che sia": così Alessandro Nesta, tecnico del Monza, riassume la legge che 'regola' il calcio secondo punti e risultati.
Lo fa proprio alla vigilia di una sfida difficile, quella contro l'Inter, che vede la sua squadra sfavorita ma determinata. "Voglio sempre vincere. A Firenze - è l'analisi di Nesta - non mi è piaciuta la nostra gestione del secondo tempo, l'ho già detto e lo ripeto. Se l'Inter ci darà il minimo spiraglio per fagli male lo sfrutteremo".
Massimo rispetto per l'Inter e Il suo tecnico Simone Inzaghi che fa "un grande calcio". Di Mario Balotelli non si è mai parlato, mentre su Daniel Maldini dice: "È una questione giornalistica e mediatica, io mi occupo di campo e lui deve crescere ancora tanto, lo sa lui in primis e anche noi". Dopo la sosta in serie A, Nesta auspica che il campionato del Monza possa decollare trascinando i tifosi: "Il mio lavoro è portare a casa risultati. Se facciamo risultati, lo stadio si accende e con i risultati lo stadio sarà sempre più pieno, ne sono certo".