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Mourinho: "Piangere per l'attaccante non vale la pena, non abbiamo fatto niente per compensare"

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Mourinho: "Chiediamo al pubblico di essere il nostro attaccante principale"
Mourinho: "Chiediamo al pubblico di essere il nostro attaccante principale"Profimedia
Il lusitano, consapevole del povero mercato in entrata, specialmente nel settore offensivo, esorta i tifosi romanisti a sostenere la squadra nel match di debutto contro la Salernitana

La Roma che dobbiamo ospita la Salernitana nel suo esordio in campionato è una squadra spuntata. E José Mourinho lo sa bene: "La situazione dell’attaccante la conosciamo tutti. Per me, venire qua a piangere non vale la pena. Sappiamo tutti che dal momento che abbiamo perso Abraham, non abbiamo fatto niente per compensare questa situazione. È una cosa che tutti noi sappiamo. La società fa il possibile per risolvere la questione ma io alleno i giocatori che sono a disposizione". Un messaggio distensivo nei confronti della dirigenza ma anche un'ammonizione per un mercato immobile in attacco.

L'attaccante principale, dunque, per Mou dovrà essere l'Olimpico: "Chiedo una volta in più ai nostri tifosi di giocare domani da attaccanti, abbiamo bisogno di loro". Il portoghese ricorda anche le assenze illustri, tra le quali spicca quella di Paulo Dybala, squalificato: "Abbiamo anche due giocatori fondamentali per noi che sono fuori. Possiamo fare quello che abbiamo fatto questa settimana. I tifosi possono perfettamente aiutare. Lo stadio è pieno e ci sarà un caldo incredibile. C'è chi è arrabbiato per la questione delle bandiere, ma io dico "andiamo" perché abbiamo bisogno di tutti dall'inizio. Mi fido dei ragazzi nonostante le difficoltà".

Inizio

Poi, interrogato sullo stato di forma della sua squadra prima di cominciare il campionato, Mou ha ammesso di essere contento di non avere giocatori infortunati: "Abbiamo lavorato bene, molto bene. Arriviamo praticamente con 40 giorni di lavoro dove tutti i giocatori hanno fatto il 100% del lavoro o quasi. Abbiamo avuto pochissimi problemi, nemmeno quelli che di solito ci sono in pre season. Nessuno domani rimarrà fuori per infortunio. Abbiamo due giocatori importanti fuori per squalifica però arriviamo bene.

Infine, un commento sugli ultimi due arrivati, che per lui non sono ancora pronti:  "Paredes e Renato Sanches ci aiuteranno perché hanno qualità ma non sono preparati per giocare con noi conoscendo i nostri principi e dinamiche".