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Mou veggente: "Ho capito che avremmo vinto già dopo 5', sempre in controllo contro una squadra superiore"

Diretta
José Mourinho
José MourinhoAFP
Il tecnico della Roma dice di aver avuto subito l'impressione di poter vincere. Per aspirare alle prime posizioni servono però anche i giocatori infortunati: "Senza Smalling, Dybala e Sanches non siamo una rosa fantastica: con loro sì".

È un Mou finalmente soddisfatto quello che raggiunge i microfoni al termine della partita vinta dalla Roma contro il Napoli all'Olimpico: "L'ultima partita prima di Natale cambia un po' il nostro Natale - dice il tecnico -. Ne abbiamo parlato prima della partita, siamo riusciti a rimanere vicini dove vogliamo stare. Sono 3 punti che ci lasciano lì, già dopo 5/10 minuti avevo la sensazione che avremmo vintoAbbiamo avuto sempre il controllo della partita, contro una squadra tecnicamente superiore alla nostra. Abbiamo poi approfittato del vantaggio di un uomo e vinto meritatamente".

Mou analizza poi la gara da un punto di vista tecnico: "Oggi abbiamo interpretato la gara per fare pressione alta su loro. Per fare questo, c'è bisogno di tutti. Bove sa pressare ma anche abbassarsi, ha una gran condizione. Abbiamo deciso di giocare con Lukaku e Belotti per un duello più diretto con i difensori del Napoli, poi con i subentrati è entrata più creatività. Anche i difensori mi sono piaciuti. Ho trovato gente più preparata, dopo una settimana in cui sono stato duro con loro. Mancini è un campione, perché non si è allenato tutta la settimana e ha giocato per la squadra".

"Senza Smalling, Dybala e Sanches non siamo una grande squadra"

Sugli obiettivi il portoghese non si sbilancia: "Preferisco fare la mia gestione, che è di partita in partita. Abbiamo giocatori con una storia clinica difficile: se siamo tutti in ogni partita, non avrei problemi a dire che andiamo alla lotta con tutti per arrivare al quarto posto. Purtroppo abbiamo questa difficoltà, oltre a quella del fair play finanziario. E' difficile parlare di un obiettivo chiaro, ma siamo uniti e i ragazzi cercano sempre di fare il massimo e hanno Mancini come esempio per quello che ha fatto oggi. Sul mercato quello che possiamo fare è diverso da quello che vogliamo, ma andiamo avanti". E sulla differenza con Bologna e Fiorentina chiosa: "Hanno bravi allenatori e hanno rose fantastiche, con due giocatori per ruolo. Noi senza Smalling, Dybala e Sanches non siamo una rosa fantastica: con loro sì".