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Motta: "Sfida tra me e Conte? Domani si gioca Juve-Napoli e i protagonisti saranno i giocatori"

Diretta
Thiago Motta sul campo d'allenamento
Thiago Motta sul campo d'allenamentoMARCO BERTORELLO / AFP
Il tecnico bianconero ha assicurato di aver scritto a De Rossi: "Mi ha sorpreso moltissimo. Gli ho mandato un messaggio che resterà tra di noi".

Alla vigilia della sfida contro il Napoli, Thiago Motta si è presentato in sala stampa per il rituale incontro con i giornalisti: "Io vicino al Napoli? No", ha assicurato.

Il tecnico bianconero si è fatto vedere tranquillo e si è mostrato incredulo per la decisione della Roma di esonerare Daniele De Rossi: "Sì, mi ha sorpreso moltissimo. Gli ho mandato un messaggio che resterà tra di noi".

Il match dello Stadium
Il match dello StadiumFlashscore

La gara contro il Napoli

"Grande partita. Grande partita con giocatori forti in campo, confrontarsi in campo e vedere cosa possiamo fare domani, con il nostro pubblico. Affrontare la partita con serietà, responsabilità, rispettando l'avversario, giocando il nostro calcio e andare avanti così".

"Lavoriamo da squadra sempre, la solidarietà, il blocco, pressare bene insieme. Ricompattarsi ed essere un blocco solido. Non creare tanti spazi tra le linee, perché Kvara può giocare lì. O Lukaku che fa quel lavoro in appoggio. Sappiamo e cercheremo di portare la partita facendo il gioco che conviene di più a noi e non a loro".

Il rientro di Gatti

"Federico è a disposizione, non abbiamo solo Milik e Conceicao. Oggi ha fatto allenamento bene e ci sarà".

Gli infortuni di Gatti
Gli infortuni di GattiFlashscore

Il rapporto e le differenze con Conte

"Grande piacere lavorare con Conte. Abbiamo fatto un Europeo interessante, perdendo contro una grande squadra, squadra forte. Eravamo una grandissima squadra, con giocatori importanti, alla fine non siamo riusciti a raggiungere l'obiettivo. Ma il rapporto è sempre stato fantastico". 

"Tutti siamo diversi. Ma vedo che in questo momento sei concentrato su me e Conte, domani si gioca Juve-Napoli, alla fine i protagonisti saranno i giocatori, sperando che i nostri dimostrino i valori, rispettando il gioco e dando il massimo, portando la partita dove vogliamo noi".

Napoli senza coppe 

"Chi lo sa se c'è vantaggio. È come è. Il calendario è questo e andare ad affrontare partita dopo partita, la prossima è contro il Napoli. Una buona squadra. L'ho detto già. Una squadra costruita per puntare allo scudetto. Poco tempo fa hanno vinto lo scudetto, hanno espresso un calcio straordinario, se ne parlava nel mondo. Andiamo nella nostra strada, l'ambizione di migliorare. Per noi e per il nostro pubblico. Passare insieme una bella serata".

"Napoli più forte? Non è questione di condividere o no, è realtà dei fatti. Poco tempo fa il Napoli ha vinto lo scudetto non ricordo con quanti punti. E mi ricordo come sono andati a giocare in Europa. Sono una squadra veramente forte, con qualche cambiamento certo, ma è per puntare allo scudetto quest'anno. Noi daremo il massimo per avere un risultato positivo"

Il momento di Dusan

"Dobbiamo avere l'ambizione sana di migliorarsi sempre. Dusan può migliorare su tutto come posso migliorare io o voi. Il gioco è fatto di tante cose fatte bene. Lui lo vedo come un ragazzo sorridente, disponibile, positivo. L'ultima partita ha fatto una grande lavoro sia difensivo che offensivo. Ha creato tanto anche per i compagni e io sono contento di lui".

I primi 100 giorni 

"Noi dobbiamo lavorare su tutto. Dobbiamo crescere, avanzare, ogni giorno vogliamo essere qualcosa di meglio rispetto alla partita prima".

"Dal giorno dell'esordio sono cambiato tanto, è passato tanto tempo. È un'evoluzione continua. Quella partita lì è stata molto interessante perché ero io in difficoltà ed eravamo come squadra in difficoltà. Oggi è diverso, ma loro sono una squadra forte come lo era quella lì".

Centrocampo

 "Scegliere e tenere tutti sulla corda fa parte del mio lavoro. Tutti loro si stanno allenando molto bene. Abbiamo tanti giocatori forti, ognuno con le sue caratteristiche. Ho già detto che so già chi giocherà col Napoli e altri giocheranno le prossime".

Falli su Kvara

"Parlo dei miei, i miei non vanno per fare falli. Sono ragazzi sani che vogliono giocare al pallone. I miei non si buttano mai, stanno in piedi, cercano di rispettare il gioco. Per gli altri non posso parlare. In un contesto generale, ho sempre difeso il gioco. I falli pericolosi non vanno bene. Ricordate un po' di tempo fa: c'erano tante entrate pericolose dove si faceva più fatica a fischiare. Oggi c'è anche il VAR. Quello lo abbiamo risolto, le perdite di tempo le stiamo discutendo come migliorarle. E poi le simulazioni: siamo passato all'altro estremo. Falli che non possono esistere e poi il contatto, si rotola, fa cinema, e diventa una cosa troppo teatrale. Non fa bene il gioco. Tra tutti stiamo lavorando per rispettare il gioco e perché lo spettacolo sia visto bene da parte di tutti. Per il pubblico che vuole vedere calcio, ma anche le persone a casa, in tv. Vogliono vedere giocatori che vanno. Senza simulazioni, senza perdite di tempo".