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Motta: "Il Milan è squadra da Scudetto, noi stiamo bene e pensiamo al presente"

Diretta
Thiago Motta
Thiago MottaProfimedia
L'allenatore del Bologna ha analizzato lo scontro di sabato contro i rossoneri, parlando anche del caso Maignan

Thiago Motta vuole rialzare la testa. Dopo un inizio di campionato importante nel quale è riuscito addirittura a portare il suo Bologna al quarto posto, il tecnico italo-brasiliano è stato risucchiato più verso la metà della classifica dopo le ultime uscite. E adesso dovrà sfidare il Milan, attualmente terzo, contro il quale però ha un ricordo non piacevole, come egli stesso ha dichiarato in conferenza stampa: "Tra tutte quelle giocate, la prima partita con il Milan è una delle poche in cui non ho avuto la sensazione di poter vincere. È una delle squadre candidate allo scudetto, parte sempre molto forte... Sabato dovremo provare a imporre il nostro gioco, cercando di essere determinati su quello che proporremo".

Presente

Interrogato sul suo futuro e su alcune scelte di mercato, Motta ha voluto allontanare voci che non riguardino il campo e quanto andrà fatto in questo momento: "Questo scenario mi fa pensare solo a oggi, a preparare al meglio la squadra. Queste sono questioni che non toccano in alcun modo il mio quotidiano e quello dei ragazzi: noi pensiamo a giocare al meglio la prossima partita e a portare a casa ciò che meritiamo, mostrando sempre la nostra miglior versione".

Alla domanda su quanto sarà difficile trattenere Joshua Zirkzee, uno dei centravanti più in forma del campionato italiano, l'allenatore felsineo ha risposto: "Il suo futuro si vedrà. Zirkzee è uno di quelli che si allena sempre bene, che trascina gli altri e che sa dimostrare anche ai nuovi cosa significa oggi giocare per il Bologna. Ha di fronte a sé un grande futuro, però la cosa più importante è pensare al nostro presente, ovvero il Milan, una partita che per rispetto della maglia del Bologna deve essere giocata al massimo".

Su Maignan

Per ultimo, un commento sulla situazione relativa ai beceri cori razzisti contro Mike Maignan registrati domenica scorsa a Udine: "Non l'ho sentito, ma ho visto tutto quello che è successo. Credo che in quel momento lui abbia fatto la cosa giusta e spero che, per il bene della nostra società, riusciremo a progredire in fretta su questo argomento. Spero che chi ha aggredito Mike paghi le sue scelte amaramente. Da parte mia c'è tantissima stima nei suoi confronti".