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Monza, Palladino in cerca del salto di qualità: "Ora bisogna fare qualcosa in più"

Diretta
Raffaele Palladino
Raffaele PalladinoProfimedia
Il tecnico dei brianzoli ha parlato alla vigilia della partita contro il Verona, soffermandosi anche sui singoli: 'Vignato come Cassano? Come talento sì".

Per Raffaele Palladino "adesso è il momento di tirare fuori qualcosa di più". Il tecnico del Monza lo dice alla vigilia della trasferta al Bentegodi con il Verona.

"Ci aspetta un dicembre con grandi squadre, ora dobbiamo spingere sull'acceleratore". Per farlo, Palladino si affida sia alla squadra che ai singoli: "Da Mota mi aspetto di più", replica Palladino, dopo le parole pronunciate dopo l'Udinese.

"In settimana ho avuto risposte importanti da lui. Vignato? Non l'ho scoperto io, non voglio prendermi dei meriti. Ma se mi chiedete se è maturo al 100%, vi dico di no. Monza è l'ideale per crescere e noi siamo qui apposta. Se mi ricorda Cassano? Come talento sì, anche se Antonio aveva caratteristiche diverse e mandava più in gol gli altri. Samuele è più di strappo e attacca gli spazi".

Tirata d'orecchie per Machin

L'allenatore del Monza non risparmia anche una tirata d'orecchie a Machin: "L'anno scorso ha fatto un grande percorso, perché nei primi 4 mesi non era presentabile come atteggiamento. Era svogliato, poi è cambiato. Quest'anno ha fatto un grande ritiro, poi quando non ha trovato spazio ha fatto di nuovo passi indietro. E ora si è rimesso in riga. È comunque un giocatore che non deve mai sbagliare l'atteggiamento: ha dalla sua la fortuna di avere grandi qualità fisiche e tecniche e può giocare in varie posizioni del campo".