Milan, per il dopo Maldini un gruppo di lavoro "tech' e Furlani: "Ambizione fortificata"
Paolo Maldini fa oramai parte del passato. Non c'è spazio per lui nel nuovo Milan che Gerry Cardinale ha affidato a Giorgio Furlani che da questo momento in poi lavorerà a stretto contatto - più intellettuale che fisico - con Stefano Pioli.
In dichiarazioni raccolte dalla Gazzetta dello Sport, l'amministratore delegato rossonero ha elogiato il lavoro svolto da Maldini e Massara: "Per prima cosa voglio dire grazie a Paolo e Ricky ed esprimere la gratitudine di tutti i collaboratori del Milan per il loro rilevante contributo al Club in questi anni".
"Paolo è stato fra più grandi giocatori di sempre e come dirigente, insieme a Ricky, ha giocato un ruolo importante per conseguire il nostro 19esimo scudetto. Ci dispiace vederli andare via".
"Strategie e modelli"
Furlani parla già da capo. Anzi come se si stesse preparando a esserlo già da un po' di tempo: "Nel nostro club analizziamo costantemente le strategie e i modelli più idonei per garantire che il Milan possa continuare a progredire dentro e fuori dal campo, per competere con le squadre leader d’Europa".
"Il primo fondamentale elemento, lo ripeto sempre è, e rimarrà, il calcio. Proprio con questo obiettivo abbiamo deciso un riassetto organizzativo che porta alla creazione di un gruppo di lavoro per la parte tecnico/sportiva".
"I nostri meravigliosi tifosi"
Furlani, allo stesso tempo ha fatto capire che per rimanere ai vertici sia la società che i tifosi dovranno remare nella stessa direzione: "La nostra priorità ora è consolidare e rafforzare i progressi compiuti negli ultimi anni, in tutte le componenti del club. La nostra ambizione non è cambiata, anzi si è fortificata: essere competitivi ai vertici del calcio europeo. Siamo sulla buona strada, ma c’è ancora molto lavoro da fare".
"Mi auguro che i nostri meravigliosi tifosi possano mantenere intatto e costante il supporto al club, e personalmente spero di poter interagire presto con i nostri fan, in modo che possano comprendere la nostra strategia, per continuare insieme a vedere crescere il Milan".