"Un colpo per reparto". Questo aveva detto Giuntoli durante la presentazione di Thiago Motta ed è questo che la Juve vorrebbe fare ora che le cessioni di Matias Soulé alla Roma sono ai dettagli. I bianconeri incasseranno circa 30 milioni tra parte fissa e bonus facili, mentre altri 18 arriveranno dalla cessione di Dean Huijsen al Bournemouth. Per entrambi Giuntoli si è assicurato una percentuale sulla rivendita.
Gli obiettivi
Con quei soldi ora la Juventus proverà ad affondare sui colpi che ha già messo in programma. I nomi sono noti: Teun Koopmeiners dall'Atalanta, Jean-Claire Todibo dal Nizza e Karim Adeyemi dal Borussia Dortmund. Se per il francese sono iniziati da tempo i colloqui, con Giuntoli che spera di strappare un prestito con obbligo di riscatto per non impegnare troppo l'incasso delle cessioni, con il tedesco sono appena iniziati. La Juventus in Germania si è infatti incontrata con l'entourage per capire le richieste economiche e i margini di un accordo, anche se deve ancora iniziare le trattative vere e proprie con il club finalista di Champions.
Un'ala/attaccante "alla Salah" che fa della sua velocità esplosiva la sua arma preferita e che per questo potrebbe essere indicato anche per sostituire non solo il partente Soulé, tecnico ma forse non abbastanza veloce per la fascia come vorrebbe Motta, ma lo stesso Federico Chiesa, con cui l'accordo di rinnovo è ancora in alto mare. Sullo sfondo c'è un pericolo incombente da evitare: la possibilità che l'attaccante rifiuti per trasferirsi poi gratuitamente all'Inter, con Marotta alla finestra che sonda la possibilità. Ecco quindi che la Juventus cercherà di fare cassa se non riuscirà a trovare un accordo per il prolungamento. Difficile comunque che il figlio d'arte a fine estate sarà ancora in organico, come si evince dalle stesse parole di Motta: "Per ora è un giocatore della Juventus, poi vedremo..."
Trattativa tutt'altro che facile anche quella per l'obiettivo numero 1 dei bianconeri, Teun Koopmeiners, con l'ad Percassi che ha ribadito come non ci sia nessuna intenzione di vendere il centrocampista ("La sua cessione non è in programma"). Un modo per dire che la cifra resterà quella richiesta, cioè almeno 60 milioni di euro. Tanti, troppi anche per le casse della Juventus rimpinguate dalle cessioni dei giovani. Gli obiettivi sono chiari, ora bisognerà trovare un modo per raggiungerli e Giuntoli dovrà dare fondo a tutta la sua creatività e il suo "savoir faire".