Mazzarri e Politano applaudono la vittoria, Ranieri: "L'hanno decisa i campioni"
Un 2-1 importantissimo per il Napoli, che ha battuto il Cagliari al Maradona centrato tre punti fondamentali per la lotta scudetto.
A certificarlo è stato anche Walter Mazzarri, ai microfoni di Dazn.
"Era una vittoria importantissima per noi, bisognava ripartire. Siamo il Napoli e dovevamo fare tre punti, altrimenti si sarebbe innescato un brutto meccanismo perché siamo la squadra che ha vinto lo Scudetto. In un momento così, con diverse sconfitte in casa, poi il morale e le condizioni dei ragazzi sarebbero stati messi alla prova", ha spiegato.
Politano: "Vogliamo essere protagonisti fino alla fine"
A fargli eco Matteo Politano, uno dei protagonisti del match del Maradona.
"Era fondamentale tornare alla vittoria al Maradona davanti ai nostri tifosi. È un risultato che pesa e che abbiamo voluto conquistare a tutti i costi perchè vincere in casa in campionato ci mancava da troppo tempo", ha detto l'attaccante della Nazionale.
"Abbiamo disputato una buonissima partita. Il Cagliari ha dimostrato di essere un avversario tenace che ci ha messo in difficoltà. Siamo stati bravi a non perdere l'equilibrio e a risalire anche dopo il pareggio", ha aggiunto.
Infine, un plauso ai suoi compagni che hanno deciso il match: "Osimhen e Kvara sono due giocatori importantissimi per noi, stasera lo hanno ancora una volta dimostrato. Dobbiamo proseguire così, la stagione è lunga e noi vogliamo essere protagonisti della lotta per lo scudetto fino alla fine".
Ranieri: "L'hanno decisa i campioni"
Delusione, invece, per Claudio Ranieri, che però ha fatto i complimenti agli avversari e ai suoi giocatori.
"C'è rammarico? Sì, però quando ci sono dei campioni tu fai di tutto, poi dopo le risolvono loro e l'hanno risolta Kvaratskhelia e Osimhen. Per cui complimenti a loro e bravi i miei ragazzi, perché hanno sofferto il primo tempo nel loro miglior momento, poi nel secondo tempo invece siamo usciti fuori noi. Forse nel momento più bello nostro hanno fatto loro i due gol, questo è il calcio" ha detto il tecnico del Cagliari.
La via, però è quella giusta: "Questa è la forza di volontà e di abnegazione dei miei giocatori che vogliono far bene. Vogliono restare in Serie A, per cui il mio lavoro sarà completato quando io avrò salvato questa squadra".
A riprova dell'atteggiamento dei rossoblu, le prove di Pavoletti, capitano e trascinatore del Cagliari: "Per me significa tanto, ma ho diversi capitani, perché Mancosu è un capitano, giocatore di grande esperienza e un leader. Viola è un altro leader, Lapadula... Ringraziando Dio tutti i giocatori esperti sono leader positivi e questo per un allenatore è importantissimo, perché i giovani sì, seguono l'allenatore, ma poi seguono anche nello spogliatoio i leader. Sono un allenatore fortunato perché nel momento del bisogno, della necessità, questi leader sono positivi e portano dietro tutti i loro compagni".