Marotta torna sul rigore a favore e contro il Napoli: "Ineccepibile"
"A mio giudizio era un rigore ineccepibile". Così Beppe Marotta, presidente dell'Inter, torna oggi sull'episodio tanto discusso, in particolare da Antonio Conte, il contatto tra Anguissa e Dumfries nella sfida al vertice di domenica scorsa.
L'intervento del numero 1 nerazzurro a Cuccaro Monferrato (Alessandria) dove ha ricevuto il Premio Nils Liedholm 2024.
"Conte è una persona intelligente, un grande comunicatore e sicuramente avrà il suo obiettivo quando parla - ha detto Marotta - ma l'arbitro era ben vicino all'azione, c'è stato il contatto fisico e il piede (di Dumfries, ndr) è stato spostato. Poi, se vogliamo dibattere su come migliorare l'utilizzo del Var in termini di protocollo, questo fa parte di un dibattito costruttivo che va fatto all'interno del sistema calcistico, ma certamente - ha aggiunto Marotta - la centralità dell'arbitro deve sempre essere prioritaria".
Su campionato e Champions: "Obiettivo essere protagonisti fino in fondo"
"L'anno scorso per tutta la prima parte del campionato siamo stati i cacciatori, mentre la Juventus era la lepre, adesso c'è il Napoli avanti a noi di un punto. Ma la novità di quest'anno è il gruppo di testa, con Atalanta, Lazio e Fiorentina che da tempo non arrivano a questi livelli. Credo che i mesi determinanti saranno gennaio-febbraio".
"In Champions abbiamo avuto finora un percorso di tutto rispetto, in campionato siamo un punto dietro, ma per una società come la nostra non c'è distinzione tra campionato e coppa, l'obiettivo deve sempre essere quello di essere protagonisti fino in fondo", ha aggiunto Marotta.