Jhon Lucumí, difensore del Bologna, è intervenuto al portale spagnolo Relevo, dove ha parlato della sua stagone fatta agli ordini di Thiago Motta. Il colombiano di 25 anni, che ha effettuato ben 29 presenze nell'ultimo campionato di Serie A, ha voluto parlare prima di tutto della grande impresa dei felsinei, ossia la conquista della Champions League.
"È stata una stagione incredibile. Verrà ricordata molto perché sono quasi 60 anni che questa squadra non gioca in Champions League. Aver raggiunto questo obiettivo è stato impressionante", ha dichiarato il colombiano, che ha poi ribadito: "Bisognava giocare partita per partita, ma è chiaro che il nostro unico pensiero era la Champions".
Poi, interrogato proprio su Motta, il colombiano ha affermato: "C'era un ottimo legame con il gruppo. Lo aveva preparato l’anno precedente quando avevamo avuto una buona stagione e lo ha completato quest’anno. La squadra era molto competitiva. Vi dico solo che con lui ci sono momenti in cui gli allenamenti sono stati più duri delle partite stesse".
Ma gli elogi verso il tecnico italo-brasiliano non finiscono qui: "Motta è una persona molto esigente e laboriosa. Non si accontenta di poco. Dopo che una partita è finita, pensa a quella successiva. Cerca di spingersi al limite in ogni allenamento in modo che la partita possa andare come previsto, ma ha anche potuto svolgere allenamenti divertenti. Ricordo che dopo una partita, quando pensavo di aver giocato bene, mi chiamò e mi disse tutto il contrario. La mia partita non gli era piaciuta perché dovevo fare una serie di mosse e mi ha mostrato in video che non avevo fatte".