Lecce, D'Aversa a Genova con più cattiveria: "Servirà lucidità"

Cercare punti pesanti per la classifica lontano dal Via del Mare. Il Lecce di Roberto D'Aversa vola a Genova per sfidare i rossoblu di Alberto Gilardino, in un scontro diretto per la salvezza da non fallire.

Il tecnico dei giallorossi, nella consueta conferenza della vigilia, presenta così la gara: "Affrontiamo una squadra che ha fatto un percorso importante, soprattutto tra le mura amiche dove ha messo in difficoltà grandi squadre - afferma D'Aversa - Non ha una struttura da grande squadra, ma quello di domani resta un impegno difficoltoso. Dobbiamo ragionare sulle nostre qualità, in quello che resta un campionato molto equilibrato, ragionare sul percorso, e sul lavoro. Possiamo migliorare sotto alcuni aspetti, ma questo fa parte del nostro percorso di crescita".

Due sconfitte consecutive contro Lazio e Juventus che, nonostante il buon calcio espresso, potrebbero aver lasciato strascichi negativi nella testa della squadra: "Il risultato della partita è una conseguenza del lavoro settimanale - prosegue D'Aversa - A livello di atteggiamento, difficilmente recrimino qualcosa ai ragazzi. La Juve ha centrato il risultato per una questione di cattiveria, un aspetto questo su cui possiamo migliorare. E dobbiamo migliorare anche nella la lettura di alcuni momenti della partita, come ad esempio sul gol preso in contropiede contro la Juve sullo 0-0. È necessario cercare la prestazione ed essere più convinti e lucidi in entrambe le fasi".

In chiave formazione, rientrati Rafia e Banda dall'avventura in Coppa d'Africa (Touba tornerà lunedì), e con Strefezza non convocato, orami prossimo il suo passaggio al Como: "Rafia ha effettuato l'allenamento di rifinitura, mentre Banda ci raggiungerà a Genova - prosegue D'Aversa - ma è impensabile che entrambi possano partire dal primo minuto. Apprendiamo che il nostro capitano (Strefezza,ndr) è in uscita, ma disponiamo di altri esterni, quattro più Oudin che può giocare in quel ruolo".