Le scelte della redazione: Lukaku torna al Meazza, un classico anni Ottanta al Maradona
La decima giornata di Serie A ci regala due big match con un certo aroma Champions. A San Siro e al Diego Armando Maradona, infatti, andranno in scena due sfide che coinvolgeranno quattro delle prime sette in classifica. In Serie B, invece, il Catanzaro va a Como per continuare a stupire, mentre il Palermo ospita il Lecco dopo il mezzo passo falso compiuto in casa contro lo Spezia.
Inter-Roma
È arrivato il momento che i tifosi interisti stavano aspettando con ansia da diverse settimane. Il ritorno di Romelu Lukaku al Giuseppe Meazza è, infatti, stato messo in programma dal calendario per sabato prossimo.
Calcio d'inizio fissato alle sei di pomeriggio per la sfida tra due delle squadre più in forma del campionato. Da una parte l'Inter capolista che, dopo aver fatto un passo importante verso gli ottavi di finale di Champions League ospita la Roma con l'intenzione di mantenere anche in campionato la propria dinamica positiva.
Soltanto il Sassuolo, infatti, è riuscito a regalare un dispiacere agli uomini di Simone Inzaghi in questo avvio di stagione. Sia prima che dopo la sconfitta rimediata in casa contro i neroverdi l'Inter ha dato l'impressione di aver consolidato le basi che l'anno scorso l'hanno portata fino alla finale della massima competizione europea.
Sul fronte opposto ci sarà una Roma che non ha nulla da perdere. È stato lo stesso Mourinho a scaricare, a modo suo, sui nerazzurri i favori dei pronostici: "Sono fortissimi, dovrebbero vincere il campionato con 20 punti di vantaggio". Lo specialone non ci sarà per squalica e, quindi, non potrà stare vicino a Big Rom che, presumibilmente, verrà beccato dal primo all'ultimo minuto dai suoi ex tifosi.
Napoli-Milan
Il grande classico del calcio italiano di fine anni Ottanta torna al Diego Armando Maradona sei mesi dopo il doppio confronto vissuto da azzurri e rossoneri nei quarti di finale della Champions League.
Ad avere la meglio allora, furono i ragazzi di Stefano Pioli che fanno visita al Napoli dall'alto del loro secondo posto e con quattro punti in più rispetto ai partenopei.
Se, però, ci fermiamo ad analizzare le ultime uscite del Milan, ci accorgiamo che le cose a Milanello non sono proprio tutte rose e fiori. Anzi. Ed è proprio con la voglia di scrollarsi di dosso la doppia sconfitta contro Juventus e Paris Saint Germain che Leao e compagni scenderanno in campo.
La sconfitta contro la Fiorentina sembrava aver definitivamente condannato Rudi Garcia all'esonero. Tuttavia, la mancanza di opzioni valide (dopo il "no" ricevuto da Conte) e le vittorie contro il Verona e l'Union Berlino hanno ridato un po' di ossigeno sia alla squadra che al tecnico francese.
Como-Catanzaro
La durissima sconfitta rimediata contro il Parma al Ceravolo avrebbe potuto far esplodere la bolla di felicità del Catanzaro. E, invece, aveva ragione mister Vivarini quando, entrando subito dopo la fine di quel match in sala stampa, ha affermato che interpretava quanto era appena successo come un semplice incidente di percorso.
I numeri gli danno ragione e oggi quella calabrese è l'unica squadra di testa imbattuta nelle ultime cinque giornate di campionato. E, sebbene, i giallorossi continuino a predicare umiltà, tra un po' la salvezza gli starà stretta.
I lariani, dalla loro, sembravano aver imboccato la strada giusta. La doppia vittoria sul Cittadella e la Sampdoria e il pareggio di Bari avevano fatto pensare a un punto di svolta positivo.
E, invece, no, subito dopo sono arrivate due sconfitte. Entrambe dolorose. Ma se quella al Tardini di Parma poteva anche essere messa in preventivo, il 3-1 incassato in casa contro la Cremonese brucia ancora.
Palermo-Lecco
Con una gara ancora da recuperare, il Palermo guarda con legittime ambizioni la vetta della classifica, occupata dal Parma tre punti più in su (tra quelle che dovrebbero essere le due litiganti per il primato c'è anche il Catanzaro, a +1 sui siciliani).
Di certo, il pareggio di lunedì scorso contro lo Spezia è arrivato inaspettato, perché le sensazioni trasmesse dai rosaneri negli impegni precedenti erano state eccellenti.
Di fronte ci sarà un Lecco che per colpe non sue è stato costretto a partire in ritardo non sapendo se alla fine della fiera gli avrebbero detto di giocare in Serie B o C.
Martedì scorso a Pisa è, però, arrivata la prima vittoria stagionale e, con due partite ancora da recuperare, i tifosi di quel ramo del lago di Como cominciano a guardare alla classifica con occhi diversi.