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Le scelte della redazione: Juve e Milan cercano conferme, insidie per Samp e Parma

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Federico Chiesa
Federico ChiesaProfimedia - Canva
Tornano i campionati di Serie A e Serie B e abbiamo selezionato i due match di entrambi i tornei che a nostro avviso devono essere assolutamente seguiti

Juventus-Bologna. Allegri alla prova Thiago Motta

Con l'obiettivo di confermare le buone sensazioni di Udine, la Juventus ospita il Bologna allo Stadium. A differenza dei bianconeri, i felsinei si presentano all'appuntamento con il morale sotto i tacchetti dopo il tutt'altro che esaltante debutto contro il Milan.

La squadra di Thiago Motta, tuttavia, ha già dimostrato l'anno scorso di sbagliare molto difficilmente due partite di fila. Ed è per questa ragione che gli uomini di Massimiliano Allegri dovranno fare molta attenzione.

Per quanto riguardo i numeri, il Bologna ha vinto soltanto uno degli ultimi 41 incontri disputati in Serie A contro la Juve. Tutto merito di Marco Di Vaio che, il 26 febbraio 2011, segnò una doppietta alla sua ex squadra.

Da tenere particolarmente d'occhio Federico Chiesa, reduce dall'ottima prova sul campo dell'Udinese. L'attaccante della Juve ha un feeling speciale con il Bologna al quale ha già segnato sei reti, compresa l'unica tripletta della sua carriera in A.

Milan-Torino. I granata cercano la riscossa a San Siro

Urbano Cairo era stato uno dei pochi a vedere aspetti positivi nel pareggio del Torino a Cagliari. Buon viso a cattivo gioco? Può darsi. Allo stesso tempo, però, il patron granata aveva fatto capire ai suoi che si aspettava "una grande prestazione sul campo del Milan".

Di fronte, i rossoneri che, dalla loro, non hanno steccato all'esordio espugnando il Dall'Ara grazie alle reti di Giroud e Pulisic. Da ricordare anche l'ottima prestazione Reijnders.

E Leao? Beh, proprio perché non è stato il protagonista principale della vittoria della sua squadra a Bologna, immaginiamo che avrà una voglia matta di rifarsi contro il Toro.

E veniamo ai numeri: il Milan ha vinto cinque delle ultime sette partite di Serie A contro il Torino che a San Siro contro i rossoneri non vince in campionato dal 24 marzo 1985.

Sampdoria-Pisa. Cancellato il segno meno si guarda avanti

"La proprietà ci aveva chiesto di cancellare subito il segno meno dalla classifica. Lo abbiamo fatto, centrando fino a qui il secondo obiettivo dopo il passaggio del turno in Coppa Italia".

Andrea Pirlo aveva salutato con soddisfazione la vittoria sul campo della Ternana, anche perché a livello mentale era fondamentale cominciare subito con il piede giusto e cancellare la penalizzazione.

Detto questo, il primo ad aspettarsi di più dalla sua squadra è proprio lui, sebbene il tecnico bresciano preferisca considerare mezzo pieno il proprio bicchiere.

"Abbiamo giocato una buona partita contro un avversario aggressivo, ci siamo immedesimati subito in quello che dovevamo provare. Non abbiamo fatto ancora nulla, ma era importante partire col piede giusto. Ora testa al Pisa".

Appunto, testa al Pisa che non ha ancora fatto il proprio debutto in Serie B e pensa, oramai da due settimane, solo ed esclusivamente alla sfida con i blucerchiati.

Parma-Cittadella. Alla ricerca della prima vittoria

Entrambe on-fire e, per questo, con un gran bell'umore. Sia il Parma che il Cittadella non hanno perso nessuno dei loro ultimi cinque incontri tra amichevoli e competizioni ufficiali.

I padovani sono reduci dalla vittoria di misura sulla Reggiana che era stata preceduta dal trionfo, decisamente inaspettato, di Empoli nel primo turno di Coppa Italia.

Detto questo, contro il Parma, il Cittadella non è ancora riuscito a vincere: 5 vittorie per i ducali e 3 pareggio il bilancio degli 8 precedenti tra le due squadre.

L'obiettivo dichiarato della squadra di Pecchia è la promozione. Meglio se diretta, senza dover passare per i playoff. E così, dopo il buon debutto contro il FeralpiSalò, per l'Avvocato è già ora di conferme, proprio come per Pirlo, ma occhio alle insidie.