Le scelte della redazione: Inter-Napoli per rialzarsi, United-Liverpool in FA Cup
Inter-Napoli
Dimenticare quanto successo in Champions League e ripartire al più presto. Inter e Napoli condividono, loro malgrado, le pesantissime brutte sensazioni lasciate sul morale dello spogliatoio dall'eliminazione dagli ottavi di finale della massima competizione continentale.
Soprattutto i nerazzurri che non si aspettavano davvero di veder interrompersi così presto la propria campagna europea. Men che meno dopo essersi presentati al Metropolitano forti dell'1-0 dell'andata ed essere addirittura passati in vantaggio.
I ragazzi di Calzona, dalla loro, sono reduci dalla sconfitta di Barcellona da dove, però, Osimhen e compagni sono tornati a testa alta, dopo aver lottato per quelle che sono le loro possibilità attuali e aver anche sfiorato con Lindstrom la rete che avrebbe potuto portare l'eliminatoria ai supplementari.
Tornando al campionato, l'obiettivo della capolista è quello di chiudere quanto prima il discorso scudetto dimostrando così che la sconfitta contro l'Atlético Madrid, per quanto grave, sia stato un mero incidente di percorso che non inciderà sul resto della stagione. Gli azzurri, invece, hanno bisogno dei tre punti per provare a riagganciarsi a un treno che, fino a qualche settimana fa, pensavano di aver definitivamente perso: quello che porta al quarto posto e, quindi, alla prossima edizione della Champions.
Atalanta-Fiorentina
Treno Champions al quale vogliono continuare a restare agganciati sia l'Atalanta che la Fiorentina, reduci anche loro dai rispettivi impegni in Europa e Conference League contro lo Sporting e il Maccabi Haifa.
Ma, a differenza di Inter e Napoli, sia la Dea che la Viola si rituffano in Serie A dopo essere riusciti a passare il turno - così come il Milan e la Roma - ottenendo il pass ai quarti di Europa e Conference League.
Per quanto riguarda il loro ruolino in campionato, invece, l'Atalanta non vince un incontro dallo scorso 17 febbraio, quando i nerazzurri rifilarono tre gol al Sassuolo allo Stadio Atleti Azzurri d'Italia. Da allora due pareggi e due sconfitte.
La Fiorentina, dalla loro, non perde da un mese in Serie A (dallo scorso14 febbraio a Bologna), ma da allora sono riusciti a collezionare soltanto 6 punti, frutto di una vittoria (contro la Lazio) e tre pareggi.
Palermo-Venezia
Il big match di giornata in Serie B andrà in scena stasera al Renzo Barbera, dove il Palermo, quinto, riceve la visita del Venezia, terzo a soli due punti dal secondo posto della Cremonese.
Sono, invece, sette le lunghezze di distacco dei rosanero dalla promozione diretta in Serie A, ragion per cui la sfida contro il club veneto rappresenta per i ragazzi di Corini una sorta di finale da vincere assolutamente.
Più in generale, se l'obiettivo dei siciliani è davvero quello di provarci fino in fondo a conquistare il secondo posto, la sfida contro il Venezia è il perfetto banco di prova per dimostrare, prima di tutto a sé stessi, di voler dire basta ai continui alti e bassi che vanno avanti sin dall'inizio del campionato.
Per quanto riguarda gli ospiti, invece, quella della Favorita è una sfida da vincere per permettersi il lusso di continuare a sognare in grande. E la veità è che, la scorsa estate, non erano in molti a immaginare di vedere i ragazzi di Vanoli così in alto a questo punto della stagione.
Manchester United-Liverpool
La Premier League non si ferma, ma il fine settimana inglese offre spunti molto più interessanti in FA Cup che si prepara a vivere, tra domani e domencia, i quarti di finale.
E così, la competizione per club più antica al mondo si avvia anche quest'anno verso la propria fase decisiva e il suo piatto è ancora ricchissimo. Prova ne sia, la presenza, tra le altre pretendenti, del Manchester City campione d'Europa in carica.
Il big match dei quarti, però, si disputerà sulla sponda opposta del fiume Irwell, all'Old Trafford, dove lo United si prepara alla super sfida contro il Liverpool di Jurgen Klopp.
E non c'è dubbio, vista la situazione di classifica in Premier, che a giocarsi di più siano proprio i red devils e il suo allenatore, quell'Erik ten Hag che, in caso di eliminazione, comprometterebbe ulteriormente la sua posizione e il suo futuro a Manchester.