Le scelte della redazione: dal derby d'Italia a quelli emiliano e calabrese
Juventus-Inter
Qualche settimana fa, Maurizio Sarri si lamentava del fatto che la Lega non avesse fatto in modo di evitare che il derby di Roma si disputasse alla fine di una settimana dedicata anche alle coppe europee.
Beh, non è andata meglio al derby d'Italia che il calendario di Serie A ha messo in programma giusto al ritorno dall'ultima parentesi internazionale, durante la quale si sono conclusi i gironi di qualificazione all'Europeo che si disputerà l'anno prossimo in Germania.
E così, l'Inter si prensenterà allo Juventus Stadium senza Alessandro Bastoni, messo ko da un infortunio muscolare al polpaccio rimediato durante il ritiro con la nazionale di Luciano Spalletti. Allo stesso modo, da ambo i lati, non sono pochi i calciatori che arrivano acciaccati all'appuntamento più importante del fine settimana del calcio nostrano.
E, quindi, no: non era proprio il caso di metterlo in calendario per questo fine settimana. Fatto sta che, comunque, in gioco ci sarà, su tutto, la vetta della classifica. Almeno per i nerazzurri. Per i bianconeri, infatti, oltre al primo posto, battere l'Inter equivarrebbe alla conferma che la Vecchia Signora è davvero tornata e si candida fortemente al titolo.
Milan-Fiorentina
Il Milan non vince in campionato dallo scorso 7 ottobre, quando gli uomini di Stefano Pioli riuscirono a espugnare, non senza polemiche, lo stadio di Marassi, battendo di misura il Genoa.
Da allora due pareggi e due sconfitte. Una mini crisi che ha allontanato i rossoneri dalla vetta della classifica, facendoli scivolare al terzo posto, alle spalle dell'Inter (+8) e della Juventus (+6)
In vista della sfida contro la Fiorentina, Pioli dovrà fare a meno di gente importante, soprattutto in attacco, dove non potrà contare sullo squalificato Giroud e sugli infotunati Leao e Okafor.
Ha recuperato un po' tutti, invece, Vincenzo Italiano che si presenta a San Siro con l'ambizione di acciuffare il Milan in classifica e la consapevolezza che se la sua Viola gioca come sa potrebbe davvero riuscirci.
Parma-Modena
La vittoria in casa del Catanzaro, lo scorso 4 novembre, oltre a permettergli di superare i calabresi in classifica, aveva fatto capire al Modena di avere le carte in regole per poter ambire davvero a fare suo un posto nei playoff.
Una settimana più tardi, però, è arrivata l'inattesa sconfitta casalinga contro la Sampdoria che ha raffreddato un po' gli entusiasmi dei tifosi canarini che, tuttavia, hanno subito l'occasione di rifarsi.
E già, perché dietro l'angolo c'è il big match del Tardini e quindi il derby contro il Parma capolista che, dalla sua, prima della sosta internazionale aveva visto interrompere la propria corsa dal Lecco.
E così, ora il Venezia è a soli due punti di distacco e un altro passo falso rischierebbe di mettere a repentaglio un primo posto che, sin dall'inizio del campionato, è sembrato scontato. E, invece, in Serie B di scontato non c'è nulla e i ragazzi di Pecchia dovranno dimostrare in campo di essere i migliori.
Catanzaro-Cosenza
Nonostante negli ultimi anni sia la Reggina che il Crotone si siano affacciate in Serie A, il vero e più sentito derby calabrese continua a essere quello che mette di fronte il Catanzaro al Cosenza e che rimanda alle grandi sfide del passato.
Ed è per questa ragione che le aquile giallorosse non arrivano come vorrebbero a uno degli appuntamenti più importanti della stagione. E già, perché, dopo un avvio di campagna brillante, la squadra di Vivarini ha rallentato notevolmente il proprio passo.
Prova ne siano le tre sconfitte consecutive che hanno respinto i giallorossi fino alla settima posizione, con 21 punti, ossia due in più dell'avversario di cui riceve la visita, domenica pomeriggio, al Ceravolo.
Ed è proprio con l'ambizione di operare il sorpasso e di rivendicare i progressi fatti nelle ultime tre settimane - diminuendo di cinque punti il proprio distacco dall'eterno rivale - che i lupi della Sila si presenteranno nel capoluogo calabrese.