Il post degli allenatori: Italiano e Gotti sorridono, Nicola e Zanetti salvano la prestazione
Cagliari-Bologna 0-2
Italiano: "Finalmente una gara completa"
Lo 0-2 suona come una liberazione per Vincenzo Italiano, visto che finalmente il Bologna ha portato alla fine una situazione di vantaggio senza farsi recuperare, come successo contro Como e Genoa. Ai microfoni di Sky Sport ha commentato così: "Finalmente abbiamo fatto una gara completa, dove abbiamo messo attenzione, qualità nel palleggio e concretezza. Prestazione di qualità e attenta, che ci permette di aggiungere punti e di finire con 0 gol. Avevamo bisogno di una gara come questa, sono davvero contento".
L'ex tecnico della Fiorentina può sorridere: "Vedo crescita, soprattutto nella gare di Champions riusciamo a tenere botta e quello deve essere motivo di grande soddisfazione. Quello che incontriamo in Europa dobbiamo riportarlo in Italia. Stiamo crescendo di condizione e nell'intesa. Oggi i ragazzi hanno avuto concretezza, poi molto attenti nel tenere il risultato. Abbiamo grandi margini. In pochi mesi non puoi essere perfetto, devi continuare a lavorare con entusiasmo credendo ancor di più in quello che stai facendo dopo vittorie come questa".
Insomma, ottobre è finito in crescendo: "Quando si inizia ad essere tutti responsabilizzati, ci si avvicina a questo. Gli attaccanti devono avere quel veleno per far male in avanti, i difensori devono lavorare con più attenzione e, quando si alza l'attenzione da parte di tutti, si ottengono risultati in ogni zona del campo. La classifica non va guardata, ma tutti lo facciamo. Volevamo aggiungere punti e così è stato. Con queste caratteristiche, cresci sotto tutti i punti di vista".
Nicola: "Non mi posso lamentare per quanto fatto dai ragazzi"
Poi ha parlato il tecnico sconfitto ma non abbattuto, Davide Nicola: "Stasera, a parte i due gol presi che sono stati un po' particolari e sui quali lavoreremo, il Cagliari ha giocato in modo sfacciato come avevo chiesto. Hanno dato tutto, con degli errori. Non siamo riusciti a trovare il gol, spingendo il vento dalla nostra parte. Peccato non aver segnato, nonostante le occasioni create".
Nonostante il secondo ko di fila l'ex mister dell'Empoli non fa drammi: "Il nucleo principale è lo stesso, hanno una mentalità giusta. Non mi posso lamentare, per quanto fatto dai ragazzi in allenamento e in partita. Sappiamo che ci dobbiamo salvare, dobbiamo sfruttare le occasioni per fare punti anche contro squadre importanti. Questo è il nostro campionato, dobbiamo lottare contro chiunque per raggiungere il nostro obiettivo e i ragazzi lo stanno facendo".
Nelle ultime due partite sono arrivati due 0-2: "I numeri ce li dobbiamo anche creare, non abbiamo giocatori che da anni fanno 15/20 gol a stagione. Abbiamo giovani che vanno tutelati e aspettati. Dobbiamo avere l'ambizione di creare gioco, ben sapendo quale sia il nostro obiettivo e che ce lo dobbiamo sudare. Prova volenterosa oggi, ma abbiamo commesso qualche errore in avanti. Abbiamo cercato di fare la partita dal primo all'ultimo minuto, poi ci sono anche gli avversari con la loro prestazione".
Lecce-Verona 1-0
Gotti: "Importante vincere perché ci siamo lasciati dal nostro pubblico con una sconfitta terribile"
Dopo la buona prova di Napoli, il tecnico del Lecce Luca Gotti si gode i tre punti e commenta così nel post gara: "C’è l’aspetto del morale che è importante, ci siamo portati dietro un calendario difficile dopo tante sconfitte anche con grandi squadre. La frustrazione resta addosso. È stato importante vincere perché ci siamo lasciati dal nostro pubblico con una sconfitta terribile. Abbiamo serrato le fila a Napoli e affrontato con umiltà ed equilibrio anche la gara di oggi. Abbiamo concesso solo un tiro in porta e sono contento di questo. Non riuscire a chiuderla? Sì, però ti porti addosso delle paure. Si vedeva che i ragazzi non giocavano con leggerezza. C’era saggezza ma non leggerezza, se ci fosse stata quest’ultima avremmo avuto altre occasioni. Ora servivano i punti e abbiamo gestito la palla rendendo inoffensivo il Verona".
Sui singoli: "Dorgu ha un livello che ora è palese a tutti. Ha fatto un gol valido e due no, uno di questi grida vendetta, ha provocato l’espulsione e giocato con personalità. Cose non banali. Rafia poteva rimanere di più in campo? Sì, è stato bravo in tante letture. Anche Guilbert non sarebbe dovuto uscire, ma era l’unico ammonito in superiorità numerica e non ho voluto rischiare un mezzo episodio. Più minuti gli do e più corro anche il rischio di un risentimento muscolare visto che non si allenava. Ho cercato la freschezza, siamo alla decima partita ed è importante arruolare giocatori".
Zanetti: "In 11 contro 11 il Lecce non meritava di vincere"
In conferenza stampa poi è intervenuto Paolo Zanetti: "Siamo scesi in campo con uno spirito diverso rispetto da quello di Bergamo, poi l'episodio ha spostato la bilancia dalla parte del nostro avversario".
Il tecnico dei veneti è rimasto colpito dai segnali dei suoi nonostante le difficoltà: "Abbiamo risposto anche in nove colpo su colpo: ci sono delle cose da salvare da cui ripartire. Il momento è difficile ma i segnali sono importanti, in primis la voglia che ci hanno messo dopo. Ho visto una squadra diversa rispetto a Bergamo, dove non c'è stato nulla da salvare.
Sul rosso che ha indirizzato la gara:" In 11 contro 11 il Lecce non meritava di vincere, in 11 contro 10 sì. L'espulsione di Tchatchoua è stata corretta".
Sulla scelta di schierare Perilli in porta: "Scelta tecnica, lui meritava la chance. Questo non significa che Montipò non sia un buon portiere, veniva da una giornata difficile e volevo mettere in campo chi mi dava la sensazione giusta. È un dualismo che deve esserci: li rispetto entrambi, per me i giocatori sono tutti uguali".