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Lazio, Lotito carica prima della Juventus: "Squadra affamata, non ci sono prime donne"

Lazio Lotito, 'questa Lazio affamata, non ci sono prime donne'
Lazio Lotito, 'questa Lazio affamata, non ci sono prime donne'MARCO ROSI - SS LAZIO GETTY IMAGES EUROPEGetty Images via AFP
Il presidente laziale ha parlato all'inizio della settimana che porta al big match con i bianconeri: "Possiamo giocarcela con tutti'.

"La differenza tra questa squadra e l'altra è che questa è una squadra vera che ha fame, determinazione, voglia di sacrificarsi. Quando si crea una squadra che sta bene insieme e ha una sana competizione tra di loro, senza prime donne, questo succede. Io ho allestito una squadra per poter competere alla pari con tutti. In questo momento la squadra è cosciente dei propri mezzi e se mantiene questo rendimento darà grandi soddisfazioni ai suoi tifosi".

Sono queste le parole di Claudio Lotito, presidente della Lazio, all'uscita dalla Luiss dove ha partecipato ad una lezione tenuta dall'ex difensore Guglielmo Stendardo nella settimana che porta alla sfida di Torino contro la Juventus in programma sabato sera.

Le ultime partite della Lazio
Le ultime partite della LazioDiretta

Lotito, poi, parlando dei giocatori laziali non convocati in Nazionale - Rovella, Zaccagni, Provedel e Romagnoli - sottolinea che "bisogna chiedere al mister, ognuno a casa propria decide quello che vuole. La Nazionale è un patrimonio di tutti, bisogna valorizzare al meglio le risorse ma può darsi che non vengano visti come persone che possono dare un contributo".

Su Baroni, infine, ammette come "io l'ho scelto, insieme al direttore, perché ritenevo che fosse la persona giusta per ripartire. Il calcio è fatto di cicli, abbiamo rinnovato il sistema. Poi i fatti, purtroppo per i miei detrattori, mi danno ragione. Ho scelto un allenatore che fosse in funzione di quelle che erano le nostre necessità. L'obiettivo è quello di fare bene", conclude.

Lotito sul no di Greenwood

"Greenwood è un rimpianto? No, assolutamente. Uno che non accetta di venire alla Lazio non può essere un rimpianto. Sta al Marsiglia, sta bene lì. Ha fatto una scelta e noi non accettiamo più mercenari, vogliamo solo persone che vogliono la Lazio. I mercenari ci sono bastati", aggiunge Lotito tornando sul mercato e sull'obiettivo Greenwood sfumato in estate.

Parlando dei calciatori presenti in rosa, invece, il numero uno biancoceleste ammette come "abbiamo acquistato tutti giocatori che militano nelle Nazionali. In questi anni la Lazio ha fatto tanto, ha vinto meno trofei solo della Juventus, cosa mi devo rimproverare? Oggi la Lazio ha un futuro dal punto di vista patrimoniale e organizzativo", prosegue.

Juventus-Lazio

 Infine una battuta su Juventus-Lazio, prossimo match di campionato dei biancocelesti: "Se firmerei per il pareggio? Non firmo nulla, io accolgo ciò che la squadra è in grado di raccogliere sul campo", conclude.