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Lazio, Baroni in cerca di conferme: "L'Udinese è un bel test, ma la mia Lazio sarà pronta"

Marco Baroni
Marco Baroni AFP / MARCO ROSI - SS LAZIO / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP
Il tecnico biancoceleste è pronto a sfidare i friulani: "Trasferta complicata, servirà una partita accesa"

"La squadra ha lavorato molto bene, abbiamo messo alle spalle la gara passata e guardiamo a questa trasferta insidiosa, complicata. L'Udinese è un bel test, una squadra che ha struttura fisica e gioca un calcio in verticale. Ci saranno delle difficoltà, ma la squadra è preparata. Serve una partita accesa". Così Marco Baroni, allenatore della Lazio, presenta in conferenza stampa la partita contro i bianconeri in Friuli.

"L'Udinese è una società lungimirante, ha un allenatore nuovo che ricerca un calcio diverso ma tutto dipende da noi. Ci aspetta una partita non facile, ma saremo pronti", prosegue il tecnico.

Nonostante la vittoria con il Venezia, sottolinea Baroni, la Lazio deve ancora "trovare maggiore equilibrio nella compattezza, ma la squadra mi è piaciuta perché non è facile andare sotto subito. Siamo rimasti nella partita e non ci siamo scomposti. Mi piace una squadra che abbia il dominio del gioco e questa squadra può produrre ancora di più", il suo pensiero. 

Le statistiche di Lazio-Venezia
Le statistiche di Lazio-VeneziaFlashscore/Statsperform

Mentre su Dia, ultimo acquisto laziale: "Non escludo di vederlo insieme a Castellanos. Sta bene, ha lavorato e si è calato molto bene". Parlando proprio dell'argentino, grande protagonista all'esordio, Baroni ha ammesso come sia un giocatore "forte, deve giocare con ferocia, lavora bene per la squadra e credo che, al di là del gol che è stato cercato, è stato presente dentro la partita. Davanti sanno che devono portare la prima pressione, c'è tanto lavoro da fare e lui è desideroso di farlo", conclude.

L'incidente di Pellegrini

Il tecnico biancoceleste dovrà fare a meno di Luca Pellegrini, protagonista di un incidente nella giornata odierna che lo terrà in infermeria per un periodo ancora sconosciuto.

"Attualmente il calciatore si trova a riposo presso la propria abitazione in buone condizioni e ha già iniziato le cure specifiche del caso", ha scritto la Lazio in un comunicato.

Le dichiarazioni dell'avversario Runjaic

"A livello di calcio giocato, a Bologna non abbiamo mostrato quello che abbiamo provato, però la base è buona, c'è una impostazione e un ottimo spirito, sono soddisfatto. Non si costruisce una casa in un giorno, c'è bisogno di tempo: i nuovi devono inserirsi, dobbiamo lavorare sui dettagli, c'è lo spirito, ma a livello di gioco dovremo migliorare". Lo ha detto Kosta Runjaic, in conferenza stampa.

Il tecnico ha affrontato subito la tegola dell'infortunio di Sanchez: "Sicuramente è una notizia amara: è arrivato carico da noi, ha portato entusiasmo. Domani dovremo dimostrare, anche ad Alexis, che siamo una squadra forte in casa". Circa i singoli, Davis è in crescita di condizione anche se non è ancora pronto per giocare la gara intera, Iker Bravo ha bisogno di tempo per ambientarsi ma scalpita, mentre Ekkelenkamp potrebbe anche partire dall'inizio. Per Kristensen la prima convocazione arriverà probabilmente con il Como. Pizarro, invece, deve rifare di fatto l'intera preparazione, avendola saltata per infortunio".

Sugli avversari di domani, l'allenatore tedesco ha ricordato che "la Lazio ha grandi individualità e viene da un risultato positivo, faremo tutto ciò che è in nostro potere per portare a casa i tre punti. Per me è un campionato nuovo e sono in prima linea per conoscerlo al meglio, abbiamo fatto molti cambiamenti rispetto all'ultima stagione. Serve più velocità e migliore gestione della palla. Abbiamo bisogno di tempo e procedere passo dopo passo con energia e spirito di squadra. Non possiamo far finta di niente e dire che va tutto bene, domani avremo un altro feedback e proveremo a giocare in maniera più attiva".

Il primo bilancio si potrà tirare alla terza giornata, quando ci sarà la sosta: "La pausa per le nazionali ti dà tempo per lavorare, vogliamo mettere ancora più energie, soprattutto nelle partite casalinghe e indipendentemente dall'avversario: chi viene a Udine deve sapere di giocare contro una squadra aggressiva".