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Lauriente tiene viva la speranza salvezza del Sassuolo, un suo gol batte una Inter sottotono

Massimiliano Macaluso
I neroverdi festeggiano
I neroverdi festeggianoProfimedia
Seconda sconfitta stagionale per i nerazzurri, entrambe contro gli emiliani adesso a -2 dal terzultimo posto.

Contro la capolista Inter il Sassuolo ha trovato un fondamentale 1-0 che rilancia le proprie ambizioni salvezza.

Per la squadra campione d'Italia è il secondo ko in questo campionato, mentre per i neroverdi un successo che mancava da inizio gennaio.

Le statistiche
Le statisticheStats Perform

Il primo tempo

Penultimo in classifica e alla disperata ricerca di punti, il club emiliano spera che i neo Campioni d'Italia non siano in vena causa troppi festeggiamenti.

E l'inizio dei neroverdi mette fiducia quando Luca Lipani, schierato un po' a sorpresa, sfiora il vantaggio.

L'Inter replica immediatamente con Lautaro Martinez, uno dei pochi titolari in campo oggi, che però trova solo l'esterno della rete.

Al minuto 20 gli emiliani la sbloccano sfruttando una leggerezza in copertura di Denzel Dumfries, troppo permissivo nei confronti di Josh Doig: lo scozzese serve dietro l'accorrente Armand Lauriente che segna nuovamente ai nerazzurri, dimostrandosi infallibile quando vede il Biscione.

L'Inter prova a scuotersi e trova il pari nei minuti di recupero con Martinez, ma il VAR lo annulla per offside.

La ripresa

Nel secondo tempo, coi ritmi più bassi del precedente, i lombardi ci provano in maniera poco convinta.

Per provare a salvare il risultato, dopo un quarto d'ora privo di grandi emozioni Simone Inzaghi ricorre alla panchina, inserendo prima Juan Cuadrado e Marko Arnautovic e poi Nicolò Barella e Tajon Buchanan.

Davide Ballardini, che già aveva inserito Daniel Boloca dopo l'intervallo, replica gettando nella mischia un redivivo Pedro Obiang prima di Filippo Missori e Uros Racic.

I minuti passano e l'Inter fa fatica a creare azioni palla a terra, e in una delle rare occasioni in cui è riuscito, al minuto 82, è stato Marash Kumbulla a respingere col fisico un tentativo di Arnautovic.

I nerazzurri mancano di incisività, lucidità e convinzione, anche se nel finale del tempo la spinta alla ricerca del pari si fa più pressante pur senza creare pericoli dalle parti di Andrea Consigli.