La Top XI della sesta giornata di Serie A: Kvara su tutti, Berardi si conferma
Portiere
Sportiello (Milan) 7,8
Sicuro e reattivo, dimostra ancora una volta di poter dare tempo a Mike Maignan di riprendersi per bene.
Difensori
Solito stantuffo sulla fascia destra, l'olandese apre le marcature contro il Sassuolo. Incolpevole sulla rimonta dei neroverdi.
Solido, affidabile e sicuro nella propria area di rigore, serve inoltre a Thorsby il pallone del gol del 3-1 contro la Roma.
Dalle sue parti non si passa, e la sua velocità permette a tutto il Milan di giocare vari metri più avanti, accorciando la squadra.
Theo Hernandez (Milan) 8
Anche lui è inarrestabile sul suo out di competenza. Moto perpetuo e costante spina nel fianco avversario.
Centrocampisti
Ricama calcio con una squisitezza unica, e trasforma il rigore dell'1-0 contro l'Udinese con grande freddezza, dando via alla grande vittoria degli azzurri.
È tra i principali protagonisti della prima vittoria dei toscani in campionato, dirigendo il traffico con sapienza.
Galleggia tra difesa, centrocampo e attacco, e ogni volta che può cavalca creando superiorità numerica a livello offensivo.
Attaccanti
Un altro gol strepitoso con un sinistro da impazzire. Un'altra vittima illustre. E la conferma che dopo un inizio da separato in casa lui e il Sassuolo sono un perfetto connubio.
Un gol importante il suo - il primo in stagione - per permettere al Frosinone di fermare una lanciata Fiorentina.
Kvaratskhelia (Napoli) 9,2
Una furia assoluta. Dopo settimane di dubbi, ha spazzato via le incertezze sul suo rendimento con una prestazione da fenomeno, segnando un gol, dando un assist e colpendo due pali.