La Top XI della Serie A 2023/2024: quattro su undici sono dell'Inter, sorpresa Di Gregorio
Portiere
Di Gregorio (Monza) 7.1
Il portiere scuola Inter sembra promesso alla Juventus, che ne ha ammirato le qualità in stagione: non solo ha contribuito alla salvezza del Monza, mai in discussione, ma ha sfoggiato prestazioni sempre di altissimo livello.
Difensori
Per il laterale sinistro dell'Inter parlano i numeri: cinque gol e sei assist fanno di lui il migliore del suo ruolo in A, e tra i top anche a livello europeo.
Il ragazzo romano è sicuramente una delle rivelazioni della stagione: abbandonata la posizione di terzino, ha giocato in mezzo alla difesa garantendo un rendimento inaspettato che è stato tra le chiavi dei successi del Bologna.
Ormai le prestazioni del 25enne lombardo non fanno più notizia: è diventato una sicurezza, uno dei punti fermi della squadra Campione d'Italia.
Buongiorno (Torino) 7.2
Per il capitano granata è stata la stagione della consacrazione: nonostante l'infortunio del compagno di reparto Schuurs, ha retto la difesa del Toro che si è distinta in positivo per tutto l'arco del campionato.
Centrocampisti
Calhanoglu (Inter) 7.7
Probabilmente è lui il MVP del campionato: il turco ha dominato nella mediana nerazzurra, garantendo anche un numero elevato di bonus. La sua stagione è finita infatti con ben 13 gol all'attivo, un record.
Koopmeiners (Atalanta) 7.1
Che dire del centrocampista dell'Atalanta: l'olandese sa fare praticamente tutto, e soprattutto nel 2024 lo ha dimostrato. Una garanzia in termini di qualità e quantità, sia da centrocampista che da trequartista.
Trequartisti
In un'annata in cui ha comunque vissuto momenti di calo, in cui a risentirne è stato il fattore realizzativo, il portoghese si è confermato una delle stelle del campionato di A nonostante la poca continuità.
L'argentino ha sicuramente una tenuta fisica deficitaria, si sa, ma sia con Mourinho che con De Rossi ha fatto vedere cose strepitose, tipiche dei giocatori di classe senza età.
Kvaratskhelia (Napoli) 7.5
Anche per il georgiano si è trattato di una stagione interlocutoria, viste le aspettative e il posizionamento finale della sua squadra. Ma lui ha fatto il suo, registrando 11 gol e 8 assist.
Attaccante
L'argentino ha dominato la classifica dei cannonieri, risultando spesso decisivo in zona gol: contro le piccole o contro le big per lui non fa differenza, vista la fame e la voglia di essere sempre protagonista.