La Top XI della quinta giornata di Serie A: Romagnoli spicca, Laurienté scatenato
Portiere
Terracciano (Fiorentina) 8,6
Dalle sue parti non si passa, e anche se l'Udinese avrebbe meritato il gol, a lui non importa. E chiude tutto a due mandate.
Difensori
Corsa, quantità e soprattutto l'assist per il gol decisivo di Oudin nella vittoria del Lecce contro il Genoa, che proietta i salentini al terzo posto.
Martinez Quarta (Fiorentina) 7,9
Seconda presenza di seguito nella Top Xi per l'argentino, nuovamente solidissimo nel comandare la difesa e nuovamente in gol.
Simone Romagnoli (Frosinone) 8,7
Autentico baluardo della retroguardia ciociara, che se ha rischiato di vincere all'Arechi è stato per merito del suo gol del provvisorio vantaggio.
Inesauribile il suo apporto di velocità e sfondamento sull'out mancino dell'Inter. E in più un gol spettacolare che dà ai nerazzurri la quinta vittoria su cinque incontri.
Centrocampisti
Nonostante la sconfitta, un compendio di quantità e qualità nel centrocampo di un'Udinese che avrebbe meritato di più.
Calhanoglu (Inter) 8,2
Metronomo, a volte incontrista e principale direttore del traffico di un'Inter lanciatissima.
Molto fosforo e tanta voglia di far bene, inserendosi tra le linee e puntano sulla creatività. Un gol e un assist decisivi.
Attaccanti
Un mancino spettacolare che batte Szczęsny, oltre a una prestazione eclettica in attacco per una vittoria emblematica del Sassuolo.
Incubo assoluto della Roma, squadra per la quale avrebbe potuto firmare, il colombiano trova un guizzo da gran centravanti dando il pari al Torino.
Una furia sulla fascia sinistra di un Sassuolo che gioca sempre meglio, ma che senza di lui perderebbe due marce in attacco.