La Top XI della 29esima giornata: Pellegrini capitano tuttofare, Falcone insuperabile
Portiere:
Super Wladimiro è tornato. E proprio nel momento più importante. Para tutto, anche l'imparabile.
Difensori:
Mette a segno l'assist decisivo per il gol di Zapata, ma si rivela impeccabile anche in fase difensiva: un vero e proprio punto di riferimento per la formazione granata.
Juan Jesus (Napoli): 8
Non sbaglia nel compito di bloccare Lautaro Martinez, rivelandosi un muro quando l'argentino prova ad arrivare in porta. Poi, mette a segno il gol decisivo per il pareggio, confermandosi così man of the match.
Theo Hernandez (Milan): 8.2
È il più veloce della partita, imprendibile tanto palla al piede che nelle sue discese sulla fascia. L'ennesima prova superlativa, condita da gol, dell'esterno di Pioli.
Centrocampisti:
Pulisic (Milan): 7.9
Ancora una volta decisivo nella manovra della sua squadra, Pulisic mette a repertorio un'altra bella prestazione in cui si dimostra inarrestabile per gli avversari, firmando anche il gol del raddoppio.
Luis Alberto (Lazio): 8.1
Gli manca solo il gol che non arriva per piccolissimi dettagli, ma la sua prestazione è completa e, doprattutto, decisiva.
Vlasic (Torino): 8
Un palo e un gol all'attivo per il trequartista, che sa come infilarsi nelle maglie della difesa dell'Udinese, pennellando assist per i compagni e penetrando in area senza quasi trovare resistenza.
Pellegrini (Roma): 8.9
È ovunque e fa tutto bene. Il suo gol partita vale molto più di tre punti: sulla sponda giallorossa di Roma, infatti, la Champions non è più un miraggio.
Attaccanti:
È nettamente il migliore dei suoi, oltre che l'unico uomo in grado di impensierire la difesa del Milan, costringendo anche Tomori a commettere il fallo da ammozione, oltre che a mettere a segno il gol che accende le speranze dell'Hellas per pochi minuti.
Zapata (Torino): 8.2
Una partita da dominatore assoluto come non gliene capitavano da un po'. Il bilancio finale è di un gol, ma con più fortuna e meno attenzione da parte degli avversari sarebbe potuto essere molto più alto.
Zaccagni (Lazio): 8.3
A Udine arriva la sua prima rete del 2024 e non c'è bisogno di essere tifosi biancocelesti per sapere quanto la Lazio abbia bisogna di lui.