La Top XI della 25esima giornata: Svilar insuperabile, Ilic anima Toro e Pasalic è ovunque
Portiere
La vittoria della Roma comincia da lui. Quando De Rossi assicura che nessuno ha messo in difficoltà la sua squadra più del Frosinone pensa sicuramente alle sue parate sullo 0-0.
Difensori
Di Lorenzo (Napoli): 7.8
Sprazzi di Di Lorenzo, ma non è ancora davvero lui e questo Napoli ha un disperato bisogno della miglior versione del proprio capitano.
Imperiale. Sulle palle alte, imbattibile. Per il Cagliari, un recupero last minute fondamentale per strappare un punto a Udine.
La stagione non era iniziata al meglio per lui e le critiche non lo avevano risparmiato. E, invece, bisognava solo aspettarlo. Il tempo gli ha dato ragione ed è di nuovo tornato ai livelli che lo hanno portato a essere considerato uno dei migliori difensori d'Europa.
Centrocampisti
Ennesimo segnale per Luciano Spalletti. Sempre tra i migliori del Toro. E se si mette pure a segnare... E che gol!
Lo trovi un po' ovunque: chiude, combatte, recupera. E si toglie pure lo sfizio di segnare un gol. Il primo, il più importante.
Calhanoglu (Inter): 8.2
È vero che la Salernitana non fa nulla per metterlo in difficoltà, ma il regista turco è, oramai, da due anni, che dimostra partita dopo partita di essere lui a fare la differenza, a prescindere dall'avversario.
Una delle anime del Torino di Juric. Esce alla distanza, completando un secondo tempo tutto sostanza.
Carlos Augusto (Inter): 8.6
Due assist in due minuti e pratica Salerinata archiviata. Domani, contro l'Atlético Madrid, ci sarà Dimarco, ma lui c'è.
Attaccanti
Basterebbe solo il gol grazie al quale completa la rimonta del Bologna all'Olimpico. Ma non è solo gol.
Kvaratskhelia (Napoli): 7.8
Verso sciolto di un Napoli in caduta libera. Anche lui non è sempre preciso, ma è uno dei pochi a provarci per davvero.