La Top XI della 24esima giornata: Okoye è un muro, Ikone e Orsolini in grande spolvero
Portiere
C'è anche il suo zampino nello storico successo dei friulani all'Allianz Stadium. Più che interventi miracolosi, tante parate che hanno contribuito a mantenere inviolata la porta della squadra di Cioffi.
Difensori
Una delle note liete della squadra neroverde: il terzino norvegese ha servito l'assist per l'1-0 di Pinamonti con un bel traversone dalla destra.
Il centrale ex Roma e Basilea non è più una sorpresa: oltre a contribuire al clean sheet della squadra emiliana, dà il la all'azione che porta al 3-0 di Orsolini con una bella galoppata palla al piede.
Biraghi (Fiorentina): 7.9
Dal suo mancino nascono i pericoli maggiori per la difesa del Frosinone, su corner. Il primo pesca Beltran che colpisce la traversa, il secondo trova l'incornata vincente di Martinez Quarta.
Centrocampisti
Ennesimo assist stagionale per il laterale destro, che crossa alla perfezione per l'accorrente Zapata in occasione del pari granata. E' sicuramente tra i migliori della squadra di Juric.
L'unica doppietta di giornata in A, nonostante i tanti gol messi a segno, è quella del giocatore marchigiano: prima col destro, poi col sinistro, sigla due delle quattro reti con cui il Bologna ha regolato il Lecce.
In campionato non segna da settembre ma nel frattempo continua a regalare assist preziosi: dopo quello per Giroud a Frosinone, eccone un altro per il gol vittoria di Theo Hernandez.
Ikone (Fiorentina): 8.4
Giornata da protagonista sull'out destro per il francese, soprattutto nel primo tempo: prima l'assist per Belotti, poi il gol con una conclusione personale dal limite, deviata da Okoli.
Trequartista
Koopmeiners (Atalanta): 8.1
Al rientro dopo due gare causa infortunio, il centrocampista olandese torna a dominare la mediana atalantina e si concede il lusso di segnare ancora, questa volta direttamente su calcio di punizione con un bel mancino a scavalcare la barriera.
Attaccanti
Felipe Anderson (Lazio): 7.9
Il brasiliano è altalenante, si sa, ma a Cagliari è in giornata ed entra nel tabellino dei marcatori siglando il gol del definitivo 1-3 biancoceleste, rientrando sul destro e approfittando di una deviazione.
Il colombiano è il terminale offensivo più affidabile del Toro, e anche a Reggio Emilia timbra: gli basta seguire la galoppata di Bellanova e farsi trovare pronto sul secondo palo per infilare da due passi a porta ormai sguarnita.