La Top XI della 16esima giornata di Serie A: Chiesa predica nel deserto, Pereyra tuttofare

Portiere

Pietro Terracciano (Fiorentina): 8

Il portiere campano è risultato decisivo nel successo di misura dei suoi contro il Verona. Dopo aver steso Folorunsho causando il calcio di rigore per l'Hellas, ha infatti ipnotizzato Djuric mantenendo la porta inviolata.

Difensori

Jan-Carlo Simic (Milan): 7.8

Non poteva esserci esordio migliore per il figlio di Dario, cresciuto con la Primavera rossonera. Chiamato in causa dopo l'infortunio di Pobega, il debuttante in A ha segnato dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo, regalandosi un'inaspettata gioia personale.

Thomas Kristensen (Udinese): 7.7

Tra i migliori fino al 2-0, non ha colpe nei due gol che hanno permesso al Sassuolo di strappare il pareggio.

Raoul Bellanova (Torino): 7.7

Anche se è stato Duvan Zapata a rubare la scena più di tutti, il terzino ex Inter ha servito uno splendido assist che il colombiano ha dovuto soltanto appoggiare in rete. 

Centrocampisti

Roberto Pereyra (Udinese): 8.6

Prestazione maiuscola dell'argentino, che mette un cioccolatino sulla testa di Lucca in occasione dell'1-0 e poi si mette in proprio per siglare il raddoppio dei suoi.

Mario Pasalic (Atalanta): 8.4

Il croato sta passando un buon momento di forma ma non trovava il gol dal 24 settembre. Dopo la rete annullata contro il Napoli, il 2-1 è stato una liberazione per lui.

Domenico Berardi (Sassuolo): 8.1

Entrambi i gol dei neroverdi portano la sua firma, anche se arrivati dal dischetto. Si conferma l'uomo più decisivo per le sorti della sua squadra.

Tijjani Reijnders (Milan): 8

Il centrocampo dei rossoneri è stato più volte messo in discussione nel corso di questa stagione: l'olandese pian piano sta prendendo sempre più consapevolezza e col Monza ha trovato il suo primo gol casalingo con una grande azione personale.

Attaccanti

Federico Chiesa (Juventus): 8.8

Il calciatore bianconero è l'anima offensiva dei suoi, si procura e realizza il calcio di rigore del vantaggio e crea la maggior parte dei pericoli dalle parti della difesa genoana.

Charles De Ketelaere (Atalanta): 8.6

Il belga entra nella ripresa e ci mette poco per mettersi in mostra, siglando un gol impossibile da sbagliare e giocando con grande leggerezza, favorito anche dall'andamento del match ormai in cassaforte.

Lameck Banda (Lecce): 8.4

I suoi dribbling mettono in seria difficoltà la retroguardia del Frosinone. Gioca una grande partita, serve l'assist per l'1-0 e segna anche, ma il suo gol viene annullato per fuorigioco.