La Top XI dell'ottava giornata di Serie A, Colpani e Cataldi grandi protagonisti
Portiere
Una serie di parate determinanti, seppur non impossibili, hanno dimostrato come il vice di Meret sia acquisendo pian piano sicurezza. Chiamato in causa, ha fatto vedere di potersi ergere a ultimo baluardo della squadra di Conte, uscendo bene dalla sua ex casa, ossia quella di Empoli.
Difensori
Marcatore solido e implacabile, non ha avuto un compito difficilissimo ma si è confermato una pedina importante per la Dea. Anch'egli sta beneficiando al massimo dei dettami impartiti da Gian Piero Gasperini, e ormai è diventato un fisso dell'undici nerazzurro.
Buongiorno (Napoli) 7.9
Senza di lui il Napoli sarebbe crollato nel primo tempo di Empoli. È sempre più sicuro negli interventi, e con lui anche Rrahmani dorme sonni più tranquilli. E il modo in cui ha caricato i tanti tifosi azzurri accorsi al Castellani dopo una chiusura ne certifica l'autorità.
Parisi (Fiorentina) 8.1
Entra a meno di mezz’ora dalla fine e chiude la grande goleada dei viola in casa del Lecce. Un ingresso devastante a sigillare una prestazione strepitosa da parte di tutta la squadra viola.
Centrocampisti
Cataldi (Fiorentina) 9.0
La doppietta storica realizzata al Via del Mare ne sublima lo status di metronomo tuttofare per la squadra di Raffaele Palladino. Arrivato in estate dopo essere stato allontanato dalla sua Lazio, è adesso un elemento importante nella squadra toscana.
Colpani (Fiorentina) 9.0
Due gol e un assist il suo bottino in casa del Lecce. E quando lui gira, la Viola fa a mille all’ora. Palladino lo ha fortemente voluto e aspettato, e sta raccogliendo i frutti delle sue scelte. Senza dubbio il miglior giocatore dell'ottava giornata.
Viola (Cagliari) 8.5
Un violentissimo sinistro su punizione che ha aperto alla vittoria del Cagliari sul Torino. Oltre alla rete, anche tanta corsa tra le linee e notevoli geometrie. Il numero 10 degli isolani è ormai un elemento cardine per la squadra allenata da Davide Nicola.
Pasalic (Atalanta) 8.2
Segna il gol che apre la strada al trionfo dei bergamaschi, che è sempre il più difficile. Un elemento flessibile e versatile tra centrocampo e attacco, segno del grande dinamismo della truppa del Gasp, che difficilmente rinuncerebbe alla sua duttilità.
Attaccanti
Dany Mota (Monza) 8.5
Una doppietta da attaccante vero, che viene fuori nei momenti difficili. Una doppietta non banale, perché permette al Monza di vincere la sua prima partita della stagione e che ne conferma lo status di titolare assoluto nella squadra brianzola.
Pinamonti (Genoa) 8.3
Anch’egli segna due gol importanti, e in un finale piuttosto concitato. La sua doppietta, infatti, permette al Genoa di rimontare un doppio svantaggio contro il Bologna, e per ora salva la panchina di Gilardino, che ha puntato tantissimo su di lui.
Retegui (Atalanta) 8.8
Segna ancora una volta, portandosi a quota otto centri e in cima alla classifica marcatori. È il valore aggiunto di un’Atalanta alla quale mancava un bomber costante. E Luciano Spalletti gongola sapendo di poter contare su un centravanti come lui.