Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più

La situazione Milan tra acquisti messi a segno, cessioni improvvise e affari sfumati

Antonio Moschella
Paolo Scaroni, presidente del Milan
Paolo Scaroni, presidente del MilanAFP
I movimenti estivi dei rossoneri non sembrano ancora essere ben definiti. Anche perché manca il colpo a effetto

Il Milan che vuole cancellare la non certo esaltante stagione dell'anno scorso è ancora un cantiere visibilmente aperto, che almeno per il momento non sembra affatto aver colmato il gap con la rivale Inter. Una rivale in città e in campionato, specialmente dopo aver ottenuto per prima la seconda stella sulla maglia. In questo momento, infatti, il mercato dei rossoneri non è affatto decollato, anzi. Mancano ancora alcuni tasselli alla squadra che Paolo Scaroni deve dare a un Paulo Fonseca che è arrivato non certo accompagnato di tanto ottimismo.

E in una giornata densa come quella di oggi, nella quale la squadra rossonera ha prima confermato l'acquisto di Emerson Royal e poi ha praticamente ceduto Kalulu alla Juventus, una rivale diretta, una riflessione va fatta. L'appeal dei rossoneri non è più quello di tanti anni fa, e Zlatan Ibrahimovic deve darsi una mossa. Il factotum rossonero, il cui ruolo ancora non è totalmente chiaro ai più, si è detto infatti voglioso di una riscossa. Ma per il momento, non sono arrivati grandi colpi.

Le prossime partite del Milan
Le prossime partite del MilanFlashscore

L'arrivo di Alvaro Morata, un centravanti non certo da 20 reti a stagione, va inquadrato come un'operazione positiva, anche vista la sostenibilità a livello economico. Il crack vero, però, manca ancora, e se sulla sponda rossonera di Milano si vuole recuperare su quella nerazzurra, serve un vero colpo di mercato. Il difensore Pavlovic è un armadio sul quale puntellare la difesa, ma non è un differenziale offensivo e comunque andrà testato.

E sempre oggi che Youssouf Fofana ha praticamente preso la via di Manchester per approdare allo United, si insidiano i dubbi sulla gestione attuale dei rossoneri. Del resto, se oltre ad Abraham non circolano altri nomi per smuovere le cose in attacco, le cose sono due. O Ibra sta agendo sotto traccia o le idee scarseggiano. E a pochi giorni dall'inizio del campionato, non è certo il miglior scenario.