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La Serie A si ferma per la Nazionale proprio sul più bello: al ritorno il derby di Milano

Raffaele R. Riverso
La grinta di capitan Lautaro
La grinta di capitan LautaroAFP
Le due milanesi sono state le protagoniste assolute dei primi 270 minuti di campionato. Buone notizie anche a Lecce e Bergamo, mentre la Juventus nonostante i buoni risultati è stata costretta a incassare il ko di Pogba. A Napoli, invece, qualche sicurezza comincia a scricchiolare mentre nella capitale, soltanto la Lazio ha qualche ragione per sorridere

C'è solo una cosa peggiore che piazzare una partita importante come il derby di Milano alla quarta giornata: farlo giocare alla quarta giornata subito dopo la pausa per le nazionali. Gli italiani sono noti nel mondo per saper vendere le proprie eccellenze meglio di ogni altro paese. Eppure, da qualche tempo, sembra proprio che, la Serie A non sia più un'eccellenza.

E probabilmente è proprio così anche e soprattutto per colpa di chi la gestisce in questo modo scriteriato. A rendere ancora più evidente l'errore di valutazione, il fatto che la squadra di Stefano Pioli e quella di Simone Inzaghi hanno vinto i loro primi tre incontri e sono da sole in testa alla classifica.

Il derby delle capoliste

Fatto sta che le due milanesi, in vista del big match in programma sabato 16 settembre a San Siro, potrebbero perdere qualche pedina importante in giro per il pianeta, il che sarebbe un danno enorme non solo per le due dirette interessate, bensì per tutto il campionato, considerato che dopo il brillante avvio di stagione di Milan e Inter, tutto il mondo vuole vedere questo derby.

La strategia moneyball sembra aver funzionato e Pioli ha a sua disposizione una rosa ricca di talento da rivalutare e far definitivamente sbocciare. E Leao sembra, finalmente, aver deciso di prendere in mano le redini della squadra che gli ha affidato, proprio per questo, la sua maglia numero 10.

Olivier Giroud
Olivier GiroudAFP

Trascinata dal suo nuovo capitano, Lautaro (già a quota cinque reti, una in più di Giroud e due di Osimhen), l'Inter ha cambiato faccia anche tatticamente: "Stiamo cercando di recuperare la palla più alta rispetto al passato per essere subito pericolosi. La riaggressione è la nostra principale novità e non a caso l'1-0 è nato così", ha ammesso il centravanti argentino alla fine dalla gara contro la Fiorentina.

Qual è il vero Napoli?

Spostandoci dalla capitale del Nord a quella del Sud, il timore dei tifosi napoletani è che la sconfitta con Lazio possa raccontare, più delle due vittorie iniziali, cosa dovranno aspettarsi dal Napoli di Rudi Garcia.

Rudi Garcia
Rudi GarciaAFP

O, forse, è solo un incindente di percorso. Tuttavia, davanti a Maurizio Sarri, i campioni in carica non hanno fatto una gran bella figura con i biancocelesti a segno ben quattro volte, sebbene la metà non sia finita a referto per una questione di millimetri.

Lecce rivelazione

Dall'assenza importante di Kim, alla presenza imponente di Baschirotto, un po' il simbolo del Lecce gagliardo di questi primi 270 minuti di campionato. Un quarto posto che fa soprattutto morale, quello dei pugliesi, la bella sorpresa di questi primi vagiti di Serie A.

Pogba, calvario senza fine

"Ha avuto un fastidio dietro alla gamba. Vedremo gli esami cosa ci diranno. Dispiace". Ha commentato così, Massimiliano Allegri, l'ennesimo contrattempo muscolare di Paul Pogba che non riesce davvero a lasciarsi alle spalle il proprio calvario nemmeno quest'anno, dopo aver giocato appena 161 minuti in tutta la scorsa stagione.

Dalla sua, il Polpo ci mette grinta e ottimismo: "Fino alla fine", ha fatto sapere ai propri follower. Tuttavia, c'è già chi comincia a pensare che il giocattolo si sia rotto e non si possa più aggiustare...

Di nuovo infortunato
Di nuovo infortunatoAFP

Scamacca e Berardi, gol da Nazionale

Scorrendo la classifica, dopo il passo falso contro il Frosinone, l'Atalanta ha messo in mostra tutte le proprie capacità. A farne le spese è stato il Monza che ha pagato sulla propria pelle la prima presenza da titolare di Scamacca. E a ridere non è solo Gasperini, ma anche Spalletti che, dalla sua, si è goduto anche la doppietta di Berardi.

Sulla capitale sole a metà

E veniamo alla capitale dell'Italia intera e alle due sponde del suo Tevere. Su quella biancoceleste, dopo un avvio disastroso, è tornato a splendere il sole. Tutto merito di quel genio di Luis Alberto che ha steso i campioni d'Italia con un colpo di tacco e un velo. Perché ai virtuosi basta poco.

Il genio di Sarri
Il genio di SarriAFP

Fa ancora molto freddo, invece, sulla riva giallorossa. Il terzultimo posto dopo tre giornate conta poco. Ciononostante, se per trovare una partenza peggiore della Roma in campionato bisogna tornare fino al 1950, qualche domanda José Mourinho se la dovrà pur fare.

L'ingaggio di Lukaku obbliga il tecnico portoghese a puntare dritto verso la zona Champions. Non ci sono dubbi, infatti, che il belga assieme a Dybala siano una delle migliori tre coppie d'attacco del campionato. Forse la migliore. Tuttavia, se anche la difesa comincia a fare acqua...