La Roma vince in rimonta: Sassuolo battuto 2-1 grazie a un super Kristensen
La Roma soffre, passa in svantaggio, ma trova una rimonta nel finale e centra i tre punti imponendosi per 2-1 sul Sassuolo.
Dopo un prepartita infuocato, con le parole al veleno di Mourinho contro arbitri e Berardi, e il pareggio in Europa League, tutti i riflettori erano puntati sulla sfida del Mapei Stadium.
La gara si è aperta con un grande equilibrio, con i padroni di casa che sono riusciti a trovare tanti spazi ma, soprattutto, a frenare le offensive giallorosse per diverso tempo.
Nonostante la buona fase divensiva neroverde, sono state diverse le occasioni da gol degli uomini di Mour, pericolosi con Lukaku ma soprattutto con un ispiratissimo Paulo Dybala, i cui soliti tiri da campione hanno trovato sempre i guantoni di Consigli.
A passare in vantaggio per primo, però, è stato il Sassuolo.
Al 26' è stato Matheus Henrique a sbloccare la gara, in una frenetica azione nell'area piccola avversaria. Sfruttando un tiro di Berardi, il brasiliano ha spinto in porta il tap-in del vantaggio.
Nonostante le tante emozioni dei primi 45 minuti, tra cui anche una grandissima occasione per Thorstvedt, le due formazioni sono andate a riposo sull'1-0.
L'attesa reazione della Roma è arrivata nel secondo tempo, quando gli uomini di Mourinho hanno cercato insistentemente di ribaltare il risultato affidandosi anche ai freschi Kristensen e Azmoun, inseriti nell'undici giallorosso all'intervallo.
Diverse le chance per Lukaku, Azmoun e Dybala, ma è stato necessario attendere lo scoccare dell'ora di gioco per l'evento chiave del match.
Al 63', Boloca, dopo un intervento scomposto su Paredes al limite della propria area, ha rimediato un cartellino giallo, trasformato poi in rosso diretto dall'intervento del Var.
Il Sassuolo si è trovato così in dieci uomini contro una Roma che ha continuato progressivamente ad alzare i ritmi, fino a trovare le reti della rimonta.
Al 75', Kristensen è stato buttato giù in area da Erlic. Marcenaro ha fischiato il calcio di rigore, realizzato, un minuto più tardi, da Dybala, che ha riportato i suoi sulla parità.
Sette minuti più tardi, è stato di nuovo Kristensen, vero man of the match, a propiziare il raddoppio. L'esterno ha battuto Consigli con un sinistro letale, complice una deviazione decisiva della difesa nerazzurra.
Dopo il 2-1, i ritmi non si sono abbassati, anzi. Le squadre si sono allungate sempre di più, inaugurando un finale di gara infuocato con occasioni da entrambi i lati.
Nessuna delle chance, però, si è tradotta in gol: i giallorossi hanno chiuso in vantaggio di un gol, scavalcando Fiorentina e Bologna e volando al quarto posto a pari punti con il Napoli.