La Roma cade ancora e i tifosi contestano: a Marassi il Genoa travolge i giallorossi 4-1
Numeri da incubo per la Roma, che non riesce a mettersi in moto in questo campionato. Neanche a Marassi i giallorossi sono riusciti a trovare continuità, perdendo contro un grandissimo Genoa per 4-1.
La sfida è partita male da subito, con i padroni di casa che hanno trovato il vantaggio dopo poco più di cinque minuti di gioco. Approfittando della confusione degli avversari, i rossoblu hanno recuperato palla nella metà campo avversaria, con Gudmundsson che ha ricevuto da Strootman al limite dell'area e con il mancino ha firmato l'1-0.
La reazione degli uomini di Mourinho è arrivata, appena quindici minuti dopo: Bryan Cristante ha pareggiato i conti con un colpo di testa letale, sfruttando il cross di Spinazzola, arrivato dopo una lunga cavalcata sulla fascia.
Poco prima del fischio dell'intervallo, però, i padroni di casa sono riusciti a riportare la gara dalla loro, sferrando un colpo pesantissimo alla strategia degli ospiti. Grazie a un cinico Mateo Retegui, il Genoa è passato in vantaggio grazie a un grande tiro al volo dell'oriundo.
Il secondo tempo non ha cambiato l'andamento della gara, nonostante un inizio brillante della squadra ospite, che ha anche sfiorato il pareggio con una rete annullata a Romelu Lukaku per fuorigioco.
Sotto gli occhi di Mourinho, i giallorossi si sono trovati a fare i conti contro un Genoa attento, ordinato, ma soprattutto ispiratissimo, che con un pressing continuo e una grande intensità ha sfruttato ogni errore della difesa avversaria.
A spegnere definitivamente la Roma è stata la rete del 3-1, firmata da Thorsby, ancora una volta innescato da un Gudmundsson in stato di grazia, che da calcio d'angolo ha buttato la palla in area, dove ha trovato la sponda di Dragusin per il tiro del norvegese.
Poco più di sei minuti dopo, il 4-1 che ha fatto esplodere la festa nello stadio. Sfruttando l'intuizione di Frendrup, che ha fatto piovere la palla verso il compagno, Messias ha inventato il tiro vincente con il sinistro che ha scritto la parola fine sul match del Ferraris.
Prima vittoria casalinga stagionale per gli uomini di Gilardino, che hanno premiato Marassi con una grandissima prova dopo la lunga attesa.
Gli infortuni
La sfida, però, si è rivelata amara per entrampi i club, che hanno perso diversi giocatori per infortunio muscolare.
I primi a essere costretti a lasciare il campo sono stati Badelj e Llorente. Il rossoblu ha lasciato il campo dopo appena 11 minuti di gioco, sostituito da Morten Thorsby.
Il giallorosso, invece, ha accusato un problema ai flessori della coscia destra, dodici minuti dopo l'avversario. L'espressione dolorante ha preoccupato Mourinho, che lo ha sostituito con Bove, riorganizzando la difesa.
Allo scoccare della mezz'ora è toccato anche a Strootman che, ancora una volta per un problema muscolare, è stato sostituito da Kutlu.