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La Roma batte il Genoa nel finale nonostante un uomo in meno: decide Lukaku

Massimiliano Macaluso
Lukaku esulta
Lukaku esultaProfimedia
Il colpo di testa del belga, alla sua ultima gara all'"Olimpico", ha costretto al ko un buon Genoa. Roma matematicamente sesta.

Nell'ultima gara casalinga della stagione, la Roma trova un'altra vittoria.

Battuto il Genoa 1-0, raggiunta quota 63 punti e sesto posto blindato. Sarà Champions in caso di trionfo dell'Atalanta in Europa League.

Le statistiche
Le statisticheStats Perform

Primo tempo senza emozioni

Dopo il pareggio tra Inter e Lazio la Roma è stata raggiunta dai biancocelesti e ha la chance di riportarsi avanti in classifica, ma davanti ha un Genoa libero di mente e, come si è visto nelle ultime uscite contro Cagliari, Milan e Sassuolo, assolutamente temibile.

I liguri, che nel pre partita hanno annunciato il rinnovo del tecnico Alberto Gilardino tramite il loro direttore sportivo, sono però privi del giocatore più decisivo quest'anno, Albert Gudmundsson, che a sorpresa va in panca.

Nella Roma non ci sono Gianluca Mancini e Paulo Dybala, ancora non al 100%: al suo posto il suo principale sostituto: Tommaso Baldanzi.

Nella prima frazione le due squadre lottano tanto e creano poco, merito anche delle due difese che non concedono praticamente nulla.

In assenza di episodi degni di nota, si segnalano solamente la conclusione alta di Edoardo Bove poco prima della mezz'ora e il tentativo di Mateo Retegui, fuori di poco.

In 10 contro 11

Le prime sostituzioni (Paulo Dybala e Stefan El Shaarawy da una parte, Albert Gudmundsson e Morten Thorsby dall'altra) e la voglia di sbloccare il match, che col passare dei minuti è sempre ancorato sullo 0-0, fanno si che entrambe le squadre si diano maggiormente da fare.

Ma a causa della frenesia e dell'imprecisione, le chance veramente pericolose continuano a mancare: la migliore capita a Romelu Lukaku in ripartenza, ma il bel lavoro del belga è "sprecato" con un tiro centrale.

Una possibile svolta del match arriva al minuto 72 quando Leandro Paredes si fa cacciare dall'arbitro per proteste, lasciando in dieci i suoi e finendo di fatto il campionato con un turno d'anticipo.

Nonostante l'inferiorità numerica, la Roma ci prova con Angelino dalla distanza e cinque minuti dopo il rosso passa all'improvviso: cross dalla destra di Stefan El Shaarawy e bel colpo di testa di Romelu Lukaku, che anticipa Koni de Winter e indirizza la palla in rete.

Alberto Gilardino corre subito ai ripari e inserisce Ruslan Malinovskyi, Vitinha e David Ankeye provando il tutto per tutto per arrivare al pari, spostando il baricentro in avanti negli ultimi minuti dell'incontro.

Gli ospiti riescono solamente a tentare dei cross dalle fasce, che non impensieriscono i padroni di casa.

Nel recupero Ruslan Malinovskyi tenta dalla lungha distanza ma Mile Svilar non si fa sorprendere e blinda l'1-0.