La Fiorentina sbanca Torino 1-0, quinta vittoria di fila e terzo posto
Prosegue il momento no dei granata, protagonisti contro la Fiorentina di una gara dai due volti e dell'ennesimo crollo stagionale. Finisce 0-1 allo Stadio Olimpico "Grande Torino", dove la Viola ha conquistato la quinta vittoria consecutiva grazie alla zampata di Moise Kean e all'errore decisivo di Maripan.
Sfortuna e poca concentrazione per il Toro
In un primo tempo giocato a ritmi bassi dalle due squadre, il Torino ha avuto la peggio con una doppia beffa che costa cara per il proseguo del campionato. Al 17', infatti, Che Adams è stato costretto a uscire dopo aver sentito tirare il flessore in seguito a un'azione solitaria e uno scatto in avanti.
Brutta botta per i granata, i quali hanno subito un contraccolpo psicologico dopo l'infortunio di quella che era l'ultima stella rimasta nel roster offensivo, già privo di Duvan Zapata e in crisi nelle ultime giornate.
Come se non bastasse, i padroni di casa hanno faticato molto senza il suo perno offensivo, riuscendo poche volte a portarsi in avanti e finendo schiacciati in difesa contro una buona Fiorentina.
Quest'ultima, al 41esimo, ha approfittato di una difesa dormiente per portare il risultato a loro favore: tutto è nato dal lancio in profondità eseguito alla perfezione da Ranieri, sul quale si è avventato con ferocia Moise Kean, autore del gol dell'1-0 sull'errore ingenuo di Maripan.
Reazione positiva ma inutile dei granata
Altra frazione sfortunata per il Toro, protagonista di una reazione dignitosa nei secondi 45 minuti e vicinissimo al gol del pareggio con Pedersen. Ottimo il movimento dell'esterno ex Sassuolo, lanciato verso la porta e capace di superare De Gea con un mancino angolato che, però, si è infranto sul palo. Grido di gioia strozzato in gola per il norvegese e per tutto il pubblico dello Stadio Olimpico Grande Torino, già in piedi per esultare alla rete dell'1-1.
I padroni di casa hanno costruito diverse occasioni importanti con vivacità e carattere, approfittando di un crollo netto da parte degli avversari. I granata, nonostante il buon secondo tempo disputato, hanno rischiato di subire un altro gol beffa al 76esimo, venendo salvati dal legno colpito su punizione dal subentrato Mandragora.