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La Fiorentina fa sul serio: a Napoli vince 3-1 ed è terza, fischi per la squadra di Garcia

Massimiliano Macaluso
L'esultanza di Bonaventura
L'esultanza di BonaventuraProfimedia
I ragazzi di Italiano espugnano il 'Maradona' segnando tre volte con Brekalo, Bonaventura e Gonzalez. Partenopei fischiati.

Dopo il k.o. interno contro il Real Madrid il Napoli torna al 'Maradona' per affrontare la Fiorentina, anch'essa reduce dalle fatiche europee.

Fatiche che però non sembrano incidere negli undici scelti dai due allenatori: nella formazione partenopea c'è Natan, in quella toscana cambiano quasi tutti: gioca Michael Kayode in difesa, out Nico Gonzalez davanti.

La partita inizia forte, con ritmi subito alti e con il vantaggio ospite che arriva al minuto 7: Lucas Martinez Quarta nell'inedita posizione di attaccante prende il palo deviando un cross proveniente dalla destra, sulla ribattuta il più lesto è Josip Brekalo che supera Alex Meret da posizione defilata, facendogli passare il pallone sotto le gambe.

Il Napoli reagisce a colleziona almeno due grosse chance per pareggiare, prima con un gol annullato a Victor Osimhen per fuorigioco e poi con una botta dalla distanza di Slanislav Lobotka che trova pronto Pietro Terracciano.

Il pari arriva sulle battute finali del primo tempo con il nigeriano, che realizza un calcio di rigore assegnato dall'arbitro dopo un errore di Fabiano Parisi che ha causato il fallo del portiere viola.

Da segnalare l'infortunio patito da André-Frank Zambo Anguissa, sostituito da Giacomo Raspadori poco dopo la mezz'ora.

Nella ripresa parte nuovamente forte la Fiorentina, ma l'azione personale di Jonathan Ikone, per fortuna del Napoli, trova il palo esterno alla sinistra di Meret.

La partita è divertente: dopo un'altra occasione capitata sui piedi di Ikone è Osimhen a sfiorare il 2-1, ancora una volta approfittando di un errato retropassaggio dei viola, ma Terracciano salva con una grande parata in uscita.

Il nuovo vantaggio degli ospiti arriva al 63esimo con Giacomo Bonaventura, che sfrutta un rimpallo fortunato in area e - dall'altezza del dischetto del rigore - piazza il pallone dove Meret non può arrivare.

Rudi Garcia prova a cambiare qualcosa inserendo Jesper Lindstrom, Giovanni Simeone e Gianluca Gaetano dopo Jens Cajuste, ma è la Fiorentina ad andare vicina all'1-3 con Kayode.

Il Napoli ha una buona chance con Gaetano ma gli ospiti chiudono il match in pieno recupero con il neo entrato Nico Gonzalez, a cui bastano pochi minuti per mettere il proprio nome sul tabellino dei marcatori, in contropiede su assist di Parisi.

E' 1-3 il finale, che premia la voglia dei viola e condanna i campani al secondo k.o. interno in campionato.

Toscani terzi a pari punti con la Juve.