L'Inter soffre ma sbanca il Gewiss Stadium: Calhanoglu e Lautaro firmano il 2-1
L'Inter batte anche l'Atalanta e mette pressione a Milan e Juventus: i nerazzurri si sono imposti per 2-1 grazie ai gol di Calhanoglu e Lautaro, resistendo a un assalto degli avversari nel finale, che hanno rimediato la prima sconfitta casalinga della stagione.
Prima del match, Gasperini aveva detto in conferenza stampa che non avrebbe firmato per un pareggio.
L'atteggiamento della Dea nei primi minuti, però, è stato attendista, con entrambe le squadre bloccate che si sono affidate alle azioni personali piuttosto che provare a costruire.
I padroni di casa sono venuti fuori con il passare dei minuti, raccogliendo le migliori occasioni della prima metà di gara: la prima partita dai piedi di Ruggeri, che ha mancato di poco Koopmeiners a due passi dalla porta, la seconda arrivata da un colpo di testa Djimsiti.
Il muro difensivo nerazzurro ha retto, nonostante il cambio non previsto al 30', quando Banjamin Pavard ha poggiato male il ginocchio dopo un contrasto con Lookman ed è stato costretto a lasciare il campo dolorante, lasciando spazio a Darmian.
Il cambio si è rivelato fortunato per i nerazzurri, perché meno di dieci minuti dopo, proprio l'esterno azzurro si è lanciato in area, venendo atterrato da Musso a due passi dalla porta.
L'intervento è valso un calcio di rigore, che ha deciso l'unica rete del primo tempo, messa a segno da Hakan Calhanoglu dagli 11 metri. Il gol è valso un record speciale per il centrocampista, che è diventato il miglior marcatore turco della Serie A, a pari merito con Sükrü Gülesin, a quota 36 reti.
La sfida si è accesa nel secondo tempo, con il punteggio sull'1-0 per la squadra ospite.
Il raddoppio si è fatto attendere soltanto 12 minuti. A firmarlo è stato Lautaro Martinez, che è andato a segno con un tiro a giro sul palo lontano.
Nella prima parte della seconda metà è stata l'Inter ad avere la meglio, rendendosi sempre più pericolosa con il passare dei minuti.
L'atteggiamento della Dea è cambiato radicalmente dopo il 2-0, con gli uomini di Gasperini sempre più aggressivi che hanno intensificato il pressing, giocando con i difensori altissimi.
Mentre gli uomini di Inzaghi hanno preferito gestire il risultato e attendere le chance
per il contropiede, i padroni di casa hanno iniziato a farsi vedere sempre più spesso dalle parti di Sommer.
Al 61', l'Atalanta è riuscita a riaprire il match. Ad accorciare le distanze è stato ancora una volta Gianluca Scamacca, che ha sfruttato una palla rubata da Lookman a Dimarco per tirare sul secondo palo a due passi dalla porta.
Il 2-1 ha riacceso le speranze della Dea, che ha avuto le migliori occasioni del finale di gara, sbattendo per mezz'ora contro i guantoni di un'ottimo Sommer. A rendersi pericolosi sono stati soprattutto Scamacca, Pasalic e Lookman. Sponda Inter, invece, a guidare i contropiedi nerazzurri sono stati Calhanoglu, Asllani e Sanchez (subentrati nel finale).
Nonostante e tante emozioni, incluso un rosso per doppia ammonizione a Toloi, il finale di gara non ha regalato altri gol, congelando il risultato sul 2-1 e consegnando tre punti all'Inter.