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L'Inter non si ferma più: la vittoria per 2-1 sul Genoa vale il +15 sulla Juve

Giulia Polidoro
Asllani festeggia il gol con Barella
Asllani festeggia il gol con BarellaAFP
I nerazzurri hanno superato i rossoblu grazie alle reti di Asllani e Sanchez nel primo tempo.

L'Inter ha sofferto, ma è riuscita a resistere all'assalto finale del Genoa, imponendosi per 2-1 e volando a +15 dal secondo posto.

La sfida è partita sulle note negative della protesta della curva nerazzurra, che ha disertato la gara in polemica con la Questura. 

Dopo la sconfitta della Juve contro il Napoli, ai nerazzurri è stata servita un'altra ghiotta occasione per allungare il distacco dalla seconda e avvicinare la data dello Scudetto. Un'opportunità che gli uomini di Simone Inzaghi hanno subito mostrato di voler cogliere, partendo forte e provando a più riprese la conclusione alla ricerca del gol del vantaggio.

Contro un Genoa comunque propositivo e pericoloso con Mateo Retegui e Albert Gudmundsson, all'Inter non è servito dominare sul piano di gioco, ma trasformare in maniera cinica le due grandi occasioni arrivate nel primo tempo per tornare negli spogliatoi all'intervallo sul 2-0.

Le statistiche
Le statisticheStatsPerform

La prima è arrivata subito dopo la mezz'ora, quando Kristjan Asllani ha approfittato dello spazio concessogli da Inzaghi per firmare la rete dell'1-0 con un grande inserimento in area che si è concluso con un tiro potente di destro in porta.

La seconda, invece, è maturata sei minuti dopo su calcio di rigore, dopo un episodio a lungo discusso tra arbitro e sala Var. Al 35', Frendrup ha atterrato Barella in area in maniera fallosa: dagli undici metri, Alexis Sanchez non si è fatto sfuggire l'opportunità di siglare la prima rete stagionale in campionato, scrivendo il suo nome sul raddoppio.

Asllani e Sanchez sono diventati così il 15esimo e il 16esimo marcatore della stagione nerazzurra.

L'arrembaggio del Genoa non basta

La sfida sembrava destinata a concludersi con una goleada nerazzurra senza troppa resistenza, come successo più volte in stagione, ma la squadra di Gilardino è tornata dagli spogliatoi decisa a rientrare in partita. 

I rossoblu sono riusciti a pareggiare il livello di intensità dei padroni di casa, iniziando a dettare i tempi di gioco e approfittare della confusione degli uomini di Inzaghi, abituati a fare loro la gara, per cercare la rimonta.

L'ago della bilancia è stato Johan Vasquez, che ha punito gli avversari firmando il 2-1 con un grande sinistro al volo. Al 66', il Genoa ha trovato anche il gol del pareggio con Vitinha, ma la gioia sul volto degli ospiti si è spenta subito: la rete è stata annullata per fuorigioco. 

Il pressing di Retegui e compagni, però, non si è spento, con i rossoblu che hanno fatto la partita fino a fine gara, scoprendosi dietro per aggredire la trequarti avversaria in superiorità numerica.

Fondamentale anche il lavoro di Josep Martinez, che ha alimentato la speranza della rimonta dei suoi con una serie di parate, tra cui quella decisiva su Carlos Augusto e quella nel finale su Arnautovic. 

Il tempo rimanente, però, non è bastato ai rossoblu per trovare un 2-2 cercato in tutti i modi, incluso l'assetto super offensivo degli ultimi minuti. 

L'Inter ha staccato la Juve di altri tre punti, avvicinandosi ancora di più all'obiettivo Scudetto.