L'Inter è campione d'inverno: riuscirà la Juve a soffiare lo scudetto ai nerazzurri? Cosa dice la statistica
Con la vittoria sofferta contro il Verona l'Inter è matematicamente campione d'inverno. Un titolo meritato per quanto visto fin qui in stagione, con i nerazzurri in testa sia nella classifica di reti segnate (44), che in quelle subite (9). Una macchina da gol con Lautaro, capocannoniere con 16 reti e in gol anche oggi, che però - nonostante l'ottima stagione di Marcus Thuram - ha mostrato i suoi limiti proprio con l'assenza dell'argentino (pareggio col Genoa), anche per lo scarso contributo delle riserve Arnautovic e Sanchez.
La saracinesca dietro invece si è basata sull'immarcescibile Acerbi e sull'esperienza di Sommer in porta. Un muro in cui ognuno schierato è riuscito a dare sempre il suo contributo, anche i nuovi Pavard a Bisseck: ognuno si è trasformato in un mattone da incastro perfetto, come in una fortificazione Inca. A giostrare tra i reparti per dare equilibrio, il vero cervello dell'Inter: Hakan Calhanoglu, che nell'altra sponda di Milano ha trovato la sua consacrazione.
Un cammino analogo con l'eccezione di Bergamo
Niente da fare quindi per la Juve. Almeno a questo giro di boa. C'è da credere che i bianconeri renderanno comunque dura la vita ai nerazzurri, mossi dal "sacro fuoco" della "vendetta" dopo la penalizzazione dello scorso anno. Una rinascita dovuta anche all'esperienza di Giuntoli che, al contrario delle gestioni precedenti, ha ridotto il mercato all'osso con operazioni mirate per lasciar spazio ai giovani. Una Juve rabbiosa e sicura di sé che vuole approfittare dei tanti impegni dell'Inter per fare lo scherzetto. E già le prossime settimane potrebbero portare novità: l'Inter infatti volerà a Riyadh il 19 gennaio e al ritorno l'attenderà un tour de force con lo scontro diretto il 4 febbraio a Milano.
Il cammino delle due pretendenti è stato fin qui incredibilmente analogo con le avversarie: due pareggi contro Bologna e Genoa e una sconfitta contro il Sassuolo. A differenziarle solo il risultato contro l'Atalanta, con la Juve che non è andata al di là di uno 0-0 a Bergamo, dove invece l'Inter ha vinto 2-1 (Calhanoglu, Lautaro).
Con la vittoria contro il Verona, Inzaghi ha realizzato il suo record di punti al giro di boa, 48. Due anni fa fu incoronato campione d'inverno terminando con 46 ma lo scudetto finì al Milan. Meglio fece il Napoli di Spalletti lo scorso anno con 50 punti, oltre alla vittoria del campionato.
Cosa dice la statistica
Essere campioni d'inverno è una soddisfazione ma anche un buon viatico per lo scudetto: su 89 casi in Serie A, finora, la squadra campione d'inverno ha vinto lo scudetto 60 volte, quindi nel 67,42% dei casi. Ventuno volte ha invece vinto chi insegue, il 23,6%. Solo 8 volte ha vinto una squadra che non era né prima né seconda, l'ultima fu la Juve di Lippi che nel 2002/03 era quarta dietro Milan, Lazio e Inter.
Sono 17 le volte in cui i nerazzurri si sono laureati campioni d'inverno e 10 quelle in cui hanno vinto anche lo scudetto. Oltre a essersi fatti scavalcare dal Milan nel 2021/22, tre volte dovettero abdicare proprio in favore della Juventus: nel 1933/34, nel 1960/61 e nel 1966/67.
La Juve ha in Allegri anche un buon talismano contro i campioni d'inverno: nei cinque scudetti vinti con i bianconeri infatti il tecnico era finito al primo posto al giro di boa solo in tre casi, negli altri due (2015/16 e 2017/18) soffiò il titolo al Napoli che aveva chiuso primo. Ora proverà a ripetere l'impresa contro i nerazzurri.