L'Hellas Verona batte l'Empoli per 2-1 nella sfida salvezza del Bentegodi
Lo scontro salvezza del Bentegodi si è chiuso con una vittoria per 2-1 del Verona sull'Empoli, con l'Hellas che è tornata a vincere dopo due sconfitte consecutive, lasciando, almeno momentaneamente, la zona retrocessione.
Tutti gli schemi della squadra ospite sono saltati dopo appena tre minuti, quando Milan Djuric ha sbloccato il risultato a sorpresa con un colpo di testa letale su corner, che ha colpito prima la traversa e poi è rimbalzato dietro la linea di porta.
Alla rete dell'1-0, però, l'Empoli ha reagito bene, prendendo in mano la gara e cercando a più riprese il gol del pareggio.
Prima dello scoccare del quinto minuto di gara, infatti, è arrivata l'occasione migliore del primo tempo per i toscani, quando Shpendi, a due passi dalla porta, si è visto intercettare da Montipò un rasoterra letale, in maniera miracolosa.
Il resto dei primi 45 minuti, però, ha visto comunque gli uomini di Andreazzoli avere le chance migliori, che non sono state capitalizzate da Fazzini, Gyasi e Grassi. Proprio il centrocampista ha avuto la seconda migliore occasione tra i suoi, sfiorando, ma mancando, l'1-1 su calcio di punizione.
Migliore tra i padroni di casa, invece, Ngonge, che ha giudato le migliori offensive gialloblu della prima metà di gioco e, dieci minuti dentro la ripresa, è riuscito a segnare la rete del 2-0, beffando Caprile con un forte tiro di sinistro sul primo palo, che ha ricevuto anche la deviazione decisiva di Grassi.
Neanche il raddoppio, però, ha spento lo spirito dell'Empoli che al 64' ha trovato il gol che ha riaperto la gara, tornando così a segnare dopo quasi 450 minuti e cinque partite (l'ultima rete era arrivata contro il Lecce l'11 dicembre).
A firmare il 2-1 è stato Zurkowski, che è andato a segno con una girata di testa che si è infilata all'incrocio dei pali.
Con il passare dei minuti, la sfida si è fatta sempre più dura e sempre più frammentata, con meno chance per le due squadre e un doppio cartellino giallo per Duda, che quindi ha lasciato l'Hellas in inferiorità numerica all'87'.
I padroni di casa, anche con l'uomo in meno, sono riusciti con successo ad arginare le offensive dell'Empoli, che è mancato di cinismo negli ultimi 20 metri, affidandosi a tiri da fuori area per provare a beffare Montipò.