L'Empoli sbanca il Mapei Stadium: un gol di Bastoni al 94' decide una gara folle
L'Empoli si aggiudica lo scontro salvezza contro il Sassuolo: al Mapei Stadium è 3-2 per gli uomini di Nicola, che mettono una mattonella fondamentale per la permanenza in Serie A.
La sfida si è aperta con un avvio ad altissima intensità per entrambe le squadre in campo. I primi a rendersi velenosi sono stati gli ospiti, che hanno costretto Consigli a una parata dopo appena quattro minuti, dopo un grande calcio di punizione battuto da Marin.
Soltanto tre minuti più tardi, però, è toccato a Laurienté, che ha guidato la reazione dei neroverdi con un tiro dalla distanza, finito fuori di poco.
La sfida, però, era destinata a tornare ancora una volta nelle mani dell'Empoli, che, dopo aver tenuto d'assedio l'area avversaria per i primi dieci minuti di gara, è riuscito finalmente a centrare il gol del vantaggio. A sbloccarla è stato Luperto, sfruttando ancora una volta un calcio piazzato battuto alla perfezione da Marin.
Nei festeggiamenti dell'1-0, qualche attimo di paura per i toscani, con l'autore del gol che ha sbattuto violentemente contro il palo dopo il colpo di testa decisivo. Rialzatosi, però, Luperto è riuscito a proseguire.
Dopo il gol, il Sassuolo ha tentato la reazione, ma ha faticato a ritrovare gli equilibri. Ancora una volta, la squadra di Nicola ha tentato di sfruttare le imprecisioni avversarie per chiudere la gara.
Questa volta, è toccato a Maleh, che ha spinto in rete la palla del 2-0 su una ribattuta di Consigli. Il gol, però, è stato giudicato irregolare dall'arbitro, con l'intervento del Var, per via di un tocco di mano del giocatore.
Tra i neroverdi, a cercare la reazione, sono stati soprattutto Pinamonti, Ferrari e Laurienté, senza riuscire però a invertire la tendenza.
Prova di forza dell'Empoli
Nel secondo tempo, la sfida di è accesa, con il Sassuolo che è tornato in campo deciso a riprendere in mano la gara ed evitare una sconfitta scomodissima in ottica retrocessione.
Sfruttando la spinta del proprio pubblico, i padroni di casa hanno iniziato a prendere d'assalto la metà campo avversaria, andando vicini al pareggio già con Doig al 51'.
Un minuto più tardi, è arrivato l'intervento decisivo: Ismajli ha atterrato Ruan in area, a giudizio dell'arbitro in maniera irregolare, regalando così un calcio di rigore agli ospiti. Dagli undici metri, Pinamonti non ha sbagliato, firmando l'1-1.
L'Empoli, però, ha reagito bene al vantaggio sfumato, riaffacciandosi subito dalle parti di Consigli. A rendersi decisiva, però, è stata una delle sostituzioni di Nicola, che ha concesso spazio a Niang, coinvolto in un incidente stradale pochi giorni fa.
L'attaccante ha impiegato poco più di cinque minuti a lasciare la propria firma sulla gara. Dopo che il suo tiro in area è stato fermato con il braccio da Ferrari, l'azzurro si è presentato dal dischetto, riportando in vantaggio i suoi e mettendo a segno il terzo gol consecutivo in campionato.
Per un lungo tratto della gara, il 2-1 è sembrato in grado di decidere la partita, con l'Empoli che è riuscito a gestire il vantaggio e a sfiorare, in più occasioni, la rete del 3-1, mancando il match point.
Ancora una volta, però, i neroverdi hanno saputo reagire. Al 77' è stato proprio Ferrari ha firmare il 2-2, ancora una volta da palla inattiva, deviando in rete il calcio di punizione battuto da Bajrami.
Il 2-2 ha dato inizio a un ultimo quarto d'ora di gara pieno di emozioni, con le due squadre che si sono allungate, cercando con le poche energie rimaste il gol della vittoria.
Proprio quando la sfida sembrava ormai avviata verso il pareggio, gli uomini di Nicola hanno trovato per l'ennesima volta (questa volta definitivamente) il vantaggio, a pochi secondi dal triplice fischio.
Anche per quanto riguarda il gol, si è ripetuto il copione già visto nel corso della gara: su un calcio di punizione battuto da Marin, è stato Simone Bastoni a spingere in rete il match point con un colpo di testa a distanza ravvicinata sul secondo palo.