L'Empoli ferma la Sampdoria nel finale: Il gol di Piccoli vale l'1-1 salvezza dei toscani
All'Empoli bastava un solo punto per guadagnare la salvezza aritmetica in Serie A. Un obiettivo riuscito, anche se di fronte agli uomini di Zanetti si è presentata una Sampdoria ordinata e cinica, scesa in campo con la voglia di regalare un sorriso ai propri tifosi in un momento difficile, che ha accarezzato la vittoria fino all'ultimo per poi lasciarsi raggiungere sull'1-1 al 92'.
La squadra toscana è partita forte, sfiorando il vantaggio due volte nei primi dieci minuti, prima con Parisi e poi con Cambiaghi. Nonostante la cattiveria offensiva degli ospiti, però, gli uomini di Stankovic non si sono scoraggiati, riuscendo a centrare un vantaggio arrivato quasi a sorpresa al 34'.
Autore del gol l'esterno classe 2000 Alessandro Zanoli, che ha sorpreso Vicario sul secondo palo. Il vero protagonista dell'1-0, però, è stato Fabio Quagliarella, che ha servito il compagno su un piatto d'argento dopo aver sbaragliato la difesa avversaria con una grande azione personale.
La rete ha fatto esplodere di gioia il Marassi, ancora una volta vivace e vicino alla squadra nonostante il momento difficilissimo che sta vivendo il club.
Nel secondo tempo, invece, i padroni di casa si sono riorganizzati per gestire il vantaggio, abbassando i ritmi del match ma sorprenendo in più occasioni gli avversari con qualche incursione in area.
Un predominio blucerchiato in campo, che però non ha scoraggiato gli uomini di Zanetti, desiderosi di festeggiare la salvezza in anticipo. In quest'ottica è arrivata la chance di Pjaca al 70', acuto di un secondo tempo generalmente più sterile del primo.
Il match si è riacceso soltanto in un finale che ha visto Ravaglia protagonista da un lato e Roberto Piccoli dall'altro. È stato proprio l'attaccante a cambiare l'esito della partita, pareggiando i conti al 92' dopo essere stato servito con un assist di Tyronne Ebuehi.
Una grande gioia per l'Empoli, che può festeggiare la permanenza in Serie A, ma non per la Sampdoria, beffata per l'ennesima volta nei minuti finali di un match che sembrava sotto controllo.