L'Atalanta schianta il Napoli: 3-0 al "Maradona", doppietta per Lookman e terzo posto
La Dea contro la squadra del "Dios", la capolista contro i detentori dell’Europa League, il perfezionismo di Conte alle prese con il calcio dinamico di Gasperini: Napoli-Atalanta, la sfida per eccellenza. La migliore difesa d'Europa contro il miglior attacco d'Italia, con le due compagini capaci di superare le difficoltà di un avvio di stagione insolito, segnato da sconfitte e incertezze tattiche.
Quattro vittorie consecutive e solamente due gol subiti in altrettante gare per i bergamaschi, guidati dai gol del capocannoniere di Serie A Mateo Retegui, lasciato sorprendentemente in panchina dal tecnico di Grugliasco nell'attesissimo lunch match. Grande forma anche per gli azzurri, reduci da un trionfo a San Siro contro il Milan, ciliegina sulla torta di un inizio di stagione praticamente perfetto (escluso il tonfo iniziale a Verona).
Un super Lookman si abbatte sul Napoli
I demoni dello scorso 30 marzo sono tornati oggi al "Maradona". Nell'ultimo confronto tra le due compagini l'Atalanta superò 3-0 i partenopei a Napoli, terreno fortunato per i nerazzurri, protagonisti anche oggi di una brillante vittoria (3-0) sulla macchina costruita con cura da Antonio Conte.
Tre partite senza subire gol, solo cinque reti subite in campionato: questi i numeri impressionanti del Napoli in campionato. A rovinare la festa, però, ci ha pensato la Dea, partita forte nella sfida al vertice e subito letale sotto porta con Ademola Lookman.
Sono bastati 10 minuti per vedere il primo gol dell'incontro, siglato dall'11 con un sinistro potente da distanza ravvicinata. Decisivo l'assist in spizzata di De Ketelaere, il quale ha pescato il compagno all'interno dell'area e lo ha messo in condizione di tirare indisturbato verso lo specchio della porta.
La reazione degli uomini di Antonio Conte è stata immediata, con i tenori offensivi protagonisti di un'azione pericolosa conclusa con un tiro potente e preciso di McTominay, fermato però dal palo, a Carnesecchi battuto. Anche un pizzico di sfortuna per i padroni di casa nella prima frazione, nella quale è stata però ampiamente superiore l'Atalanta.
Il miglior attacco del campionato ha continuato a macinare gioco, aprendo in due la difesa azzurra con le giocate del tandem offensivo CDK-Lookman, ancora protagonisti al 31esimo di un duetto favoloso culminato con la rete del raddoppio. Ancora il gol il fantasista nigeriano, trovato sulla trequarti dal belga in seguito a una sua sgroppata sulla corsia di destra.
Un muro nerazzurro al Maradona
Nella seconda frazione il Napoli ha cambiato volto, attaccando con più frequenza e approfittando di una fase di leggero calo della Dea. I padroni di casa hanno provato ad abbattere il muro nerazzurro, eretto da uno strepitoso Isak Hien, protagonista di un match perfetto contro l'anonimo Romelu Lukaku.
La grande occasione per i partenopei è capitata sulla testa di Buongiorno, libero di colpire all'interno dell'area sul calcio d'angolo battuto dalla destra: zuccata indirizzata verso la porta, deviata pericolosamente da Ruggeri sul lato opposto e parata con un riflesso felino da Carnesecchi.
Nonostante l'approccio diverso e i cambi effettuati, Conte non ha trovato spazi nella difesa avversaria, rimasta invalicabile per tutti i 90'. Come se non bastasse, nel finale, l'Atalanta ha trovato la rete del 3-0 con il solito Mateo Retegui, protagonista di un capolavoro al volo sul traversone arretrato di Bellanova. Prestazione assoluta degli uomini di Gasperini, in grado di ottenere la quinta vittoria consecutiva fermando la capolista. Gli orobici, dopo la vittoria dell'Inter per 1-0 sul Venezia, sono terzi a 3 punti dal Napoli.