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L'Atalanta demolisce il Sassuolo e consolida il quarto posto

Diretta
Una fase del match
Una fase del matchProfimedia
Quinto successo di fila per gli orobici. Carnesecchi para due volte un rigore a Pinamonti sull'1-0

Un tamburo battente, quello dell'Atalanta, che ha rotto la resistenza del Sassuolo piuttosto presto, dando nuovamente prova di un'efficienza estrema e di un dinamismo assoluto, due doti riassunte nell'azione del gol del vantaggio arrivato con il tap-in di Pasalic dopo un'incursione di Zappacosta conclusasi in un tiro di Miranchuk ribattuto da Consigli.  Il risultato finale di 3-0 rispecchia senza dubbio la superiorità della truppa di casa, che ha tratto beneficio dalla sua solita maniera di attaccare a spron battuto sui fianchi con gli esterni e con mezze punte pronte a infilarsi in mezzo all'area per incidere. Questa la consegna perfettamente rispettata dagli uomini di Gian Piero Gasperini, che hanno tremato solamente un po' nella seconda fase del primo tempo.

È stato in quel lasso di tempo, infatti, che gli emiliani hanno palesato un tentativo di reazione prima con Laurienté, e poi con Mateus Henrique, la cui conclusione sbatteva sulla traversa dopo un miracolo di Carsenecchi, che rispondeva con un velocissimo istinto da guardiano. Poi, il turning point del match, ossia il calcio di rigore sbagliato da Pinamonti, che viene ipnotizzato da Carnesecchi nella prima battuta e anche nella ripetizione. Il portiere atalantino si ergeva a eroe e dava ai suoi l'impulso per imporsi definitivamente.

Koopmeiners sentenzia

La ripresa vedeva così i padroni di casa tornare in campo con un peso in meno. Dopo aver scongiurato in ben due occasioni il pari dei rivali, i bergamaschi riprendevano in mano il gioco, puntando come sempre sulle sgroppate dei loro uomini in fascia. Ed era proprio su una cavalcata di un Holm sempre più devastante sull'out destro che si creavano i presupposti per il raddoppio di Koopemeiners, un cecchino quasi infallibile dalla media distanza, con il pallone a insaccarsi nell'angolo alto. 

Era la sentenza, il colpo del K.O. di una Dea sempre più lanciata verso il successo, che sarebbe poi stato reso più rotondo dal gol del neo entrato Bakker, che aveva preso un minuto prima il posto proprio di Holm. Un successo che ratifica lo status da favorita dell'Atalanta nella lotta al quarto posto. La Dea viaggia a vele spiegate, con il pizzico di fortuna giusta nei momenti più intricati, come alla fine del primo tempo, ma con la convinzione della sua forza che la proietta adesso al quarto posto con tre punti in più del Bologna.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchFlashscore