Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più

L'anno di Lautaro: il capitano dell'Inter diventa goleador implacabile ed è sempre più trascinatore

Antonio Moschella
È l'anno di Lautaro? Il capitano e goleador dell'Inter è sempre più trascinatore
È l'anno di Lautaro? Il capitano e goleador dell'Inter è sempre più trascinatoreAFP
L'argentino, autore del gol vittoria a Firenze, spicca per la sua completezza in attacco, dove oltre a essere un eccellente catalizzatore è arrivato ormai a consacrarsi come grande finalizzatore

L'addio di due soci 'ingombranti' a centro area come Edin Dzeko e Romelu Lukaku ha trovato un grande beneficiario. Si tratta di Lautaro Martinez, attuale capocannoniere del campionato di Serie A e mattatore anche dalla partita tra Fiorentina e Inter, terminata 0-1 proprio con un suo centro da predatore d'area consumato. Lo ha confermato il suo 19ennesimo gol stagionale in altrettante partite di campionato, il 22esimo in 28 incontri in tutte le competizioni. L'ennesima riprova della sua definitiva consacrazione nell'anno in cui gli è stata conferita la coccarda di capitano della squadra nerazzurra, alla ricerca della seconda stella.

Gol pesanti

I due ultimi centri firmati dall'attaccante cresciuto nel Racing e arrivato ad Appiano Gentile nell'estate del 2018 sono stati di quelli importanti, ed entrambi sono arrivati in seguito a un'azione in area di rigore, dove occorre sapere dove finisce la palla e poi saper anche colpirla con i tempi e la velocità giusti. Il gol contro il Napoli che è valso la Supercoppa a tempo quasi scaduto e l'acuto contro i Viola sono valsi rispettivamente un titolo e il sorpasso sulla Juventus nella lotta per lo Scudetto. Dal punto di vista simbolico si è trattato di due reti pesantissime per il presente e che portano un vento positivo per il futuro.

Perché battere gli azzurri ben arroccati e i toscani che in casa erano motivati a spingere sono due attestati di forza assoluta da parte dei nerazzurri, che hanno trovato nel loro capitano un sostegno solidissimo e inossidabile. A segno nelle ultime cinque uscite in campionato, tutte culminate in trionfi, Lautaro ha ormai raggiunto lo status di star del campionato, ma anche di grande attaccante mondiale. Con Osimhen fermato da infortuni, Coppa d'Africa e dall'evidente downgrade tecnico della sua squadra nessuno gli riesce davvero a fare concorrenza in Italia. Ma anche a livello planetario il suo grado è ormai altissimo.

Le statistiche di Lautaro in Serie A
Le statistiche di Lautaro in Serie AFlashscore

Lotta per la Scarpa d'oro

Il suo obiettivo resta sempre quello di portare l'Inter alla vittoria in campionato e di trascinarla più in avanti possibile in Champions League. Eppure, il numero 10 nerazzurro ha in questo momento il potenziale per distinguersi anche come goleador internazionale. Nella classifica per la Scarpa d'oro, ossia il torneo che si assegna al principale bomber dei campionati europei, ha in questo momento davanti a sé solo Harry Kane, autore di 23 centri con il Bayern in 19 incontri di Bundesliga. A pari merito con l'argentino vi è Kylian Mbappé, che camminando sulle acque in Ligue 1 ha centrato il bersaglio grosso 19 volte in 18 incontri. Una sfida di quelle interessanti ma che conferma l'ottimo rendimento del capitano dell'Inter.

Gli altri attaccante, persino Erling Haaland, sono tutti staccati. E se il norvegese, capace di andare a segno 14 volte in 15 partite di Premier, può recriminare per un infortunio, gli altri difficilmente potranno mettersi in carreggiata. Ma, al di là di paragoni più o meno azzardati o rincorse a premi individuali, le statistiche di Lautaro sono il testimonio della sua ormai totale maturazione. All'occorrenza centravanti e all'occorrenza rifinitore, è lui la guida dell'Inter che vuole conquistare il campionato. Campione del mondo da comprimario, adesso vuole prendersi l'Italia da protagonista. E, chissà, magari sorprendere anche oltralpe in quello che potrebbe essere il suo anno, ricordando anche che a giugno c'è la Coppa America da difendere in qualità di campioni con l'Argentina.