Koopmeiners si presenta: "Volevo solo la Juventus, ora sono felice'
"C'è voluto tempo, ma sono felice: nel mondo del calcio ci sono difficoltà, a volte non tutto è garantito e spesso bisogna aspettare senza sapere cosa accadrà, ma sono sempre stato fiducioso e ho centrato l'obiettivo": così Teun Koopmeiners si presenta da nuovo calciatore della Juventus.
"Da quando ero bambino guardavo le big e seguivo la Juve e il campionato italiano, poi quando sono arrivato in Italia mi sono reso conto di quanto fosse eccezionale questo club - ha aggiunto in conferenza stampa - e in questo stadio da avversario avevo già assaporato l'atmosfera: ora sono felice di essere qui, c'era una sola squadra dove volevo andare ed era proprio la Juve".
E sul divorzio turbolento dall'Atalanta: "La cosa più importante è aver vissuto anni bellissimi a Bergamo, abbiamo conquistato un trofeo speciale e sono cresciuto anche come uomo grazie alla città e a tutti gli addetti ai lavori - spiega l'olandese - ma adesso voglio iniziare questa nuova avventura".
Tutto per Thiago
"Il mio ruolo è giocare dietro gli attaccanti, una posizione che mi piace molto e ho giocato spesso qui. Anche se gioco più avanti ho imparato molto a centrocampo. Ho giocato anche come difensore centrale per diversi anni. In Italia non tutti mi conoscevano, ho giocato in ruoli diversi più avanti, a volte come ala. Preferisco giocare come centrocampista, a questo la Juve è interessata. Io vorrei giocare in più posizioni, vorrei diventare più completo rispetto a quello che sono adesso”.
“Thiago Motta? Ci sono delle somiglianze con Gasperini, ama gli allenamenti intensi vuole fare pressing durante la partita ed è una cosa che apprezzo. È calzante per il mio ruolo. Differenze? La formazione, ma è sempre difficile dire queste cose, quando si gioca ci possono essere delle differenze. Una cosa in comune è l'intensità”.
“I miei idoli? Sono sempre stato un fan di Zidane, un calciatore eccezionale, per molti fonte d'ispirazione. Andrea Pirlo, Marchisio, sono tanti. Tanti calciatori eccezionali sono passati di qui”.
"Scudetto? La Juventus è un club che nella storia ha vinto tantissimi trofei. La cosa importante al momento è procedere per gradi ed è quello di cui abbiamo parlato con l'allenatore. Ci vuole tempo affinchè ci conosciamo tutti. L'importante è conoscerci e pensare ad una partita dopo l'altra. Chiaro che vogliamo vincere ma l''approccio deve essere graduale”.